Festa della Donna: la storia dalle origini ad oggi

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L’8 Marzo è una giornata di celebrazione, un’occasione speciale per rendere omaggio a tutte le donne, a quelle che hanno cambiato il mondo, a quelle che sognano, a quelle che ce la fanno, a quelle che indossano le calze e, al contempo, lottano contro ogni difficoltà.

Per me, questa giornata è un’occasione romantica, un brindisi che abbraccia tutte le donne, in tutte le loro sfaccettature.

Una Giornata internazionale per celebrare la donna

Purtroppo, è innegabile che la donna debba ancora affrontare una continua prova di sé stessa, come se dovesse sempre dimostrare qualcosa. Deve dimostrare di essere una manager di successo senza risultare autoritaria, una direttrice impeccabile che arriva puntuale con i capelli perfetti.

Deve dimostrare di riuscire a lavorare anche durante la gravidanza, di non essere lunatica, di avere successo senza ricorrere a particolari favori.

Insomma, una donna deve sempre stare un passo avanti, come se dovesse lottare contro un’idea preconcetta che spesso la vede come inferiore. Questi luoghi comuni, stancanti e dannosi, sono ancora ben radicati nella società, ma oggi possiamo comunque festeggiare quanto sia cambiata la situazione.

In passato, le donne venivano addirittura bruciate in pubblico, accusate di essere “streghe”, etichettate come persone capaci di volare sulle scope. Tra le credenze popolari, c’era quella che vedeva le streghe trasformarsi in animali, soprattutto in gatti, simbolo per eccellenza del diavolo.

Altri pensavano che potessero mutarsi in “lupi mannari”, aggirandosi di notte alla ricerca di prede.

Nel corso della storia, le donne sono state considerate principalmente mogli e madri, e condannate per il reato di adulterio, se colpevoli di tradire il marito. In un altro periodo storico, non avevano nemmeno il diritto di voto: non potevano esprimere le proprie preferenze politiche. Senza contare l’epoca biblica, quando la donna era vista come una costola dell’uomo, inferiore per natura.

Abbiamo fatto molta strada da allora. Oggi, in alcuni settori, le donne sono persino preferite rispetto agli uomini. Le donne italiane, in particolare, sono ammirate in tutto il mondo per il loro fascino unico.

Gli anni di educazione raffinata, gli investimenti nell’istruzione, le migliori scuole e master, l’attenzione ai dettagli nella moda, la cura dell’estetica, ma anche il benessere interiore attraverso lo yoga e il supporto dei mental coach, sono tutti elementi che hanno contribuito a formare una bellezza ed una raffinatezza inimitabili.

Purtroppo, però, molte donne sono ancora intrappolate nella preoccupazione per ciò che gli altri potrebbero pensare di loro. E questo è davvero un peccato, perché se ci fermassimo un momento per guardare noi stesse, liberando la mente dai pregiudizi, ci renderemmo conto di quanto siamo straordinarie.

La nostra personalità è una combinazione di dolcezza e amarezza, grinta e serenità, forza e vulnerabilità, romanticismo e sarcasmo, tutto racchiuso nella Bellezza Italiana!

Vorrei concludere con il pensiero di due grandi uomini:

“È molto bella, il suo viso ha quasi sempre un’espressione profonda, significativa, appassionata. Qui sta il segreto del suo fascino. La sua bellezza non mi stanca mai; mi suggerisce sempre un sogno…” – Gabriele D’Annunzio

“Chi è più bella di te si trucca….” – Mio padre

Un grande augurio a tutte le donne, per oggi e per ogni giorno dell’anno.

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