Salute e Benessere Home » Salute e Benessere » Check up over 50: quali sono gli screening da prenotare? Check up over 50: quali sono gli screening da prenotare? Da Rossana Nardacci Pubblicato 3 Ottobre 2023 5 min lettura Commenti disabilitati su Check up over 50: quali sono gli screening da prenotare? 0 38 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Prevenire l’insorgenza di malattie è sempre meglio che curarle. Alla base della prevenzione, oltre all’adozione di corretti stili di vita, ci sono sicuramente i check up periodici. Consigliati fin da giovani ma indispensabili con l’avanzare dell’età. L’ingresso in menopausa comporta una minore produzione di estrogeni, gli ormoni che nel periodo fertile rendono le donne meno soggette degli uomini all’insorgenza di diverse malattie come, ad esempio, quelle cardiovascolari e metaboliche. Quali sono i test di screening da mettere in calendario? I test di screening da mettere in calendario sono i seguenti: Esami del sangue. Le donne over 50 dovrebbero fare annualmente analisi del sangue e delle urine per controllare emocromo, acido urico, colesterolo, glicemia (prima spia del diabete), trigliceridi, elettroforesi (proteine) e livelli di calcio, ferro e potassio. E’ consigliato anche misurare regolarmente il Tsh, un ormone le cui alterazioni possono indicare problemi alla tiroide, molto comuni nelle donne con l’avanzare dell’età. Visita ginecologica. Con frequenza annuale dai 50 anni in su, le donne dovrebbero sottoporsi ad una visita ginecologica e ad un pap test per individuare eventuali modificazioni cellulari. Inoltre è consigliato aggiungere ogni uno o due anni, un’ecografia pelvica transvaginale che permettere di esaminare utero ed ovaie ed evidenziare anomalie come polipi, fibromi e cisti. Mammografia. Oltre ad eseguire ogni tre mesi l’autopalpazione del seno, è necessario sottoporsi una volta all’anno ad una visita senologica. Al massimo ogni due anni invece bisognerebbe fare la mammografia. Ossa, cuore, fegato ed intestino. Un rischio a cui si è spesso esposte dopo la menopausa è quello dell’osteoporosi, una malattia dello scheletro che determina una riduzione della massa ossea ed espone alla classica frattura del femore. Oltre all’esame dei livelli del sangue, quindi è consigliato ogni tre anni sottoporsi a MOC, la Mineralometria Ossea Computerizzata, un’indagine che misura proprio la densità delle ossa. Con l’avanzare dell’età poi cresce il rischio di sviluppare una forma tumorale del colon e del retto. Il modo più efficace per prevenirli e diagnosticarli precocemente è la ricerca di sangue occulto nelle feci che andrebbe ripetuta ogni anno. E’ consigliato sottoporsi almeno una volta, su consiglio del medico di base, ad una colonscopia e ad una gastroscopia. Allo stesso modo è raccomandato il controllo regolare della pressione e, specie in presenza di fattori di rischio, sottoporsi ad esami come cardiogramma, ecocardiogramma ed ecodoppler della carotide. Occhi, pelle, bocca. Una visita oculistica serve non solo a correggere difetti visivi ma anche per prevenire problemi più seri come il glaucoma, caratterizzato dall’aumento della pressione oculare che può presentarsi, almeno all’inizio, senza sintomi. A prescindere dall’età infine è bene effettuare il controllo regolare dei nei e l’esame del cavo orale. LEGGI ANCHE: Menopausa: cosa accade al corpo della donna?