Curiosità Home » Curiosità » Harnaam Kaur, simbolo internazionale della lotta contro il bullismo Harnaam Kaur, simbolo internazionale della lotta contro il bullismo Da Rossana Nardacci Pubblicato 1 Ottobre 2018 3 min lettura Commenti disabilitati su Harnaam Kaur, simbolo internazionale della lotta contro il bullismo 2 336 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Harnaam Kaur: la “più giovane donna con la barba” Harnaam Kaur: la “più giovane donna con la barba” Harnaam Kaur, britannica di nascita ma di origine punjabi, cresciuta nel Berkshire, in Inghilterra. A 12 anni le è stata diagnosticata la sindrome dell’ovaio policistico, che tra gli effetti collaterali provoca un aumento di peluria su volto, braccia e petto. Due anni fa è entrata nel Guinness dei primati come “più giovane donna con la barba”. Una definizione che Harnaam rivendica con orgoglio: è diventata, infatti, una delle testimonial mondiali della lotta contro il bullismo, con un enorme seguito di fan sui social e tante interviste rilasciate a tutte le principali testate internazionali, fino a sfilare anche sulle passerelle della London Fashion Week. La giovane donna, ieri ospite in esclusiva a Domenica Live, ha raccontato che voleva ribellarsi a questa malattia e che ha anche cercato di togliersi la vita. Una situazione che l’ha fatta soffrire anche per colpa della reazione di altre persone: “Sono stata vittima di bullismo da parte dei miei coetanei, dei miei compagni di scuola. È stato terribile”. Ad un certo punto pensava anche di farsi un’operazione al laser per superare il problema: “Ma a 20 anni ho deciso di tenerla. Non sarò più vittime di offese fisiche o di pressioni mentali”. Ma la donna che Harnaam è diventata oggi ha dovuto affrontare momenti estremamente duri: “Sono passata attraverso un viaggio dentro me stessa, che mi ha fatto crescere e maturare come persona e come donna”. Oggi è simbolo di lotta contro il body shaming, il bullismo perpetrato tramite offese riguardanti l’aspetto fisico: “Il messaggio che voglio mandare è che bisogna amare se stessi e che non si deve cambiare per nessuno”.