La magia di Babbo Natale: una fiaba che incanta tutti i bambini

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La magia di Babbo Natale: una fiaba che incanta tutti i bambini

Babbo natale, renne, elfi e quel sacco colmo di regali..sono i protagonisti di una fiaba che incanta i bambini ed intenerisce gli adulti.

Ma se poi, una volta grandicelli, i nostri figli pensassero di essere stati presi in giro?

La magia di Babbo Natale: una fiaba che incanta tutti i bambini

Non sarà che, per colpa di questa favoletta ripetuta negli anni, papà e mamma potrebbero veder diminuita la loro credibilità? Si può essere d’accordo o no con questa figura, fin troppo commercializzata ma ai più piccoli piace moltissimo. Essi hanno bisogno della dimensione magica, dell’illusione che esista un mondo parallelo dove succedono le cose più fantastiche. Tanto è vero che vi è una fase di passaggio, in genere dopo i 7 anni, in cui gradualmente si rendono conto che Babbo Natale non esiste. Eppure, spesso continuano a fingere di crederci. A scoperta conclamata poi, i genitori potrebbero dire che erano felici di far vivere loro una favola.

E se i piccoli contestassero la piccola bugia, considerato che a loro si insegna a non dirle?

A quel punto è bene spiegare che si tratta di una leggenda che si tramanda da tanti anni e che anche a noi genitori, a suo tempo, i nonni l’avevano raccontata. Sicuramente i nostri figli non si sentiranno ingannati da questo grande gioco collettivo, nè perderanno la fiducia. Anzi, si presteranno facilmente ad allearsi e a diventare complici dei genitori per coinvolgere i fratellini più piccoli: anche loro hanno diritto ad avere la loro parte di magia!

La giusta atmosfera di Babbo Natale

La magia di Babbo Natale: una fiaba che incanta tutti i bambini

Babbo Natale a parte, si può comunque mantenere questa festa avvolta da un’atmosfera speciale, senza ridurla a shopping frenetico. La curiosità attorno ai regali da ricevere rende sicuramente più frizzante il sapore dell’attesa e va bene. Ma non bisogna esagerare in quantità. Irrinunciabili sono invece l’albero di Natale e ancora di più il presepe. Però non è una buona idea allestirli mentre i bambini sono all’asilo o a scuola, per farglieli trovare al rientro come sorpresa. Molto meglio coinvolgerli, assegnando i compiti in base all’età: chi appende le palline, magari scelte insieme, nella parte bassa dell’albero o anche dei disegni e chi prepara la stagnola per fare il torrente del presepe, magari aggiungendo delle statuine plasmate con il pongo. Coinvolgiamoli anche in cucina nella preparazione dei dolci tipicamente natalizi, magari lanciando la sfida a chi inventa i nomi più buffi, come i biscotti della renna Tuttaciccia o dell’elfo Ghiottone. E poi andiamo insieme a comprare i regali per i nonni: spesso in questo campo sono proprio i bambini, con la loro semplicità ad avere le idee vincenti. Meglio ancora è far realizzare ai più piccoli i doni per i nonni..con cartoncino, pennelli, colla e forbici.

L’idea di Babbo Natale: quell’intruso che arriva di notte

Babbo Natale, come sanno tutti, è buonissimo. Ma c’è qualche bimbo che invece ne ha paura: a disturbare è l’idea di un personaggio che di notte si introduce liberamente in casa, sia pure senza rubare nulla, anzi, portando dei regali. il sospetto inquietante è che la casa non sia sicura e che chiunque potrebbe introdurvisi, se non dal camino, passando dal balcone o da una finestra. Se vediamo che, quando raccontiamo della magica sera, il bambino si agita, si impressiona o entra in ansia, possiamo sorvolare senza insistere con i dettagli. Ed alla domanda: “ma dove entra?” rispondiamo che non lo sappiamo, che lui ha poteri magici, che nessuna persona al mondo possiede.

 

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