Celebrità Home » Celebrità » Anna Foglietta, la prima madrina del Festival in mascherina Anna Foglietta, la prima madrina del Festival in mascherina Da Rossana Nardacci Pubblicato 2 Settembre 2020 3 min lettura Commenti disabilitati su Anna Foglietta, la prima madrina del Festival in mascherina 0 15 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr La prima Mostra del Cinema di Venezia post-Covid, con nuove regole, con nuove misure di sicurezza ma con ancora più voglia di celebrare il cinema e il festival che lo rappresenta, sta per avere inizio. Questa sera, 2 settembre, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), sarà la Foglietta, Madrina di Venezia 77, ad aprire ufficialmente il festival con un discorso “limato parola per parola”, come la stessa Foglietta ha dichiarato in un’intervista all’Ansa, dove nessuna parola è stata scelta a caso: “Sento molto la responsabilità di aprire questa edizione della Mostra di Venezia, non è per me e per il cinema la numero 77, ma Venezia Anno Zero”, ha aggiunto ancora l’attrice romana. Sarà sempre lei a guidare la cerimonia di chiusura il 12 settembre, serata durante la quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali. Foglietta, attualmente impegnata nel sociale con la onlus Every Child Is My Child della quale è Presidente, vive un momento particolarmente fortunato della sua carriera. TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: https://www.modapp.it/festival-del-cinema-venezia-2019/ Anna Foglietta sarà la madre di Alfredino Rampi in “Una storia italiana” L’attrice sarà Franca Rampi, madre del piccolo Alfredo Rampi, il bambino morto tragicamente a Vermicino nel 1981 dopo essere precipitato in un pozzo. Il film, che ricostruirà una delle più tragiche vicende di cronaca della storia italiana, si intitolerà Una storia italiana. Le riprese dovrebbero prendere il via poco dopo la fine della Mostra di Venezia, a fine settembre. Era il 13 giugno del 1981, quando Alfredino morì in un pozzo artesiano di Vermicino, nel Lazio, dov’era precipitato accidentalmente tre giorni giorni prima. Mentre si consumava la tragedia, l’Italia rimase incollata al televisore, per la prima volta nella storia le ultime 18 ore delle operazioni furono seguite in una diretta televisiva in onda sulla Rai. Lo stesso Presidente della Repubblica di allora, Sandro Pertini, giunse sul luogo per seguire personalmente i tentativi di salvataggio. Ma non ci fu nulla da fare!