Donne coraggiose Home » Donne » Donne coraggiose » Claire McCardell e la rivoluzione della moda americana Claire McCardell e la rivoluzione della moda americana Da Jessica Zanettin Pubblicato 8 Marzo 2019 5 min lettura Commenti disabilitati su Claire McCardell e la rivoluzione della moda americana 0 697 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Claire McCardell è stata una delle più famose stiliste statunitensi che hanno dato vita a quella che è stata la rivoluzione della moda americana. In occasione della Festa della Donna ci è sembrato opportuno ricordare le sue straordinarie opere. Nata a Frederick, nel Meryland, nel 1905 da una famiglia benestante, completò la sua formazione nel campo della moda nella dinamica New York. Iniziò la sua carriera con il ruolo di assistente nella sartoria di R. Turk nel 1929, prendendo il suo posto nel 1932. Da quel momento le sue creazioni iniziarono a prendere forma in uno stile completamente diverso da quello improntato dalla sartoria. Invece di continuare la tradizione riproducendo i modelli francesi fino a quel momento seguiti, Claire McCardell seguiva lo stile della vita quotidiana delle donne americane. POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Lo stile bohèmien, una moda senza tempo Claire McCardell, che cosa la rese così famosa? Le gonne e i vestiti eleganti furono prontamente sostituiti dai pantaloni comodi e larghi, arrivando alla creazione del celebre monastic dress, icona secolare attualmente esposto in moltissimi musei americani. Lo stile di questo particolare tipo di abito era caratterizzato da gonne lunghe fino ai piedi, strette in vita con una fascia o una cintura in una posizione tra la vita e la zona appena sotto il seno. Gli abiti potevano essere a manica lunga o smanicati e garantivano confort e una grande libertà di movimento. La crisi che colpì l’America negli Anni ’40, dopo la guerra, si riversò anche nel settore dell’alta moda e per questo motivo i materiali usati fino a quel momento furono sostituiti da materiali più comuni, come lana, cotone e denim trapuntato. Lo stile invece rimase immutato. Un altro modello che rese così famosa Claire McCardell fu il popover. Il popover andava a ricoprire e ad esaltare tutte le curve della forma femminile ed è stato il modello per moltissimi abiti creati dagli Anni ’40 in poi. Versatile come pochi, questo modello era utilizzato e adattato sia per serate di gala che per momenti passati in casa. Questi anni furono i più fruttuosi per la stilista e stabilirono il suo successo determinato dal suo genio inconfondibile. Gli Anni ’50 furono meno fortunati in quanto la McCardell dovette combattere una lunga battaglia contro il cancro, ma non abbandonò il lavoro e la sartoria. Morì nel 1958 a New York lasciando in ricordo a questo mondo una delle più grandi creatrici rivoluzionarie della moda americana. La Festa della Donna non è nata soltanto in memoria di tutta la violenza subita nei secoli. Si festeggia anche per ricordare tutte le grandi creazioni che grandi donne come Claire McCardell hanno lasciato alle generazioni successive. Il patrimonio che ci hanno lasciato è stato e sarà d’esempio per tutte le donne che cavalcheranno il mondo della moda.