Consigli utili Home » Donne » Consigli utili » Il Natale vi angoscia? Trasformate le emozioni negative in possibilità! Il Natale vi angoscia? Trasformate le emozioni negative in possibilità! Da Rossana Nardacci Pubblicato 18 Dicembre 2018 6 min lettura Commenti disabilitati su Il Natale vi angoscia? Trasformate le emozioni negative in possibilità! 0 184 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Problemi affettivi, lutti recenti, brutti ricordi legati all’infanzia: sono molti i motivi che rendono indigeste le Feste L’arrivo delle Feste di Natale scatena in molte persone un’euforia incontenibile: iniziano a decorare la casa a Novembre, confezionano regali fatti a mano, si portano avanti con l’acquisto dei doni e sperimentano ricette in vista di pranzi e cene. Altre invece, e non sono poche, precipitano nel più nero sconforto al solo pensiero di dover incontrare, quasi per forza, amici, colleghi e conoscenti per brindisi natalizi. L’idea dello shopping per i regali appare una tortura e peggio ancora si sentono sapendo che dovranno ritrovarsi intorno ad un tavolo con la famiglia ed i parenti. C’è chi rivive sensazioni dolorose Le sensazioni depressive di tristezza e scontento appaiono più che mai amplificate fino a degenerare, se non in depressione, in una netta alterazione dell’umore. Ma perchè scatta questo meccanismo? E come si può evitare che la cupezza abbia il sopravvento? La Festa del Natale contiene un forte richiamo all’intimità ed alla famiglia: incarnata, per chi crede, da quella composta da San Giuseppe, la Madonna e Gesù Bambino. Tutto ciò facilita il riaprirsi di ferite legate al rapporto con i propri cari, risalenti all’infanzia. In qualche misura, durante le Feste, si regredisce ad una dimensione infantile e riemergono nodi irrisolti di cui siamo spesso inconsapevoli. Ecco il motivo per cui ad avvertire in maniera più marcata il disagio sono le persone alle quali ferite mai sanate hanno impedito di realizzarsi pienamente a livello personale, sociale, professionale o affettivo. Suggerimenti per cambiare le cose Perfino il regalo assume per alcuni il significato di uno scambio di sofferenze e di giudizi. Ma è proprio questo pensiero che va scardinato. Come? Approfittando delle Feste per riconciliarsi con il proprio passato ed imparando a prendere gli altri per quello che sono, esattamente come si dovrebbe fare con i regali. Un secondo aspetto che può risultare molto fastidioso è la comune tendenza a voler a tutti i costi combinare incontri proprio in questo periodo, anche con persone che non si vedono quasi mai. Anche in questo caso tutto può risultare più leggero se si opera un minimo di selezione sulle persone da vedere, guardando a ciò che delle Feste si rivela un’occasione per rivedere chi non si ha quasi mai modo di frequentare. Se non si è riusciti a costruire obiettivi e stringere relazioni profonde a causa di problemi interiori non risolti, si può essere portati a reagire ostentando disprezzo nei confronti della Festa. Dentro, però, brucia probabilmente il bisogno di godersi il calore che questi giorni ci possono offrire. Come imparare a farlo? Innanzitutto cambiando le proprie abitudini. Non è necessario addobbare la casa con albero e presepe, ma dare un tocco nuovo all’ambiente, con un oggetto o un complemento d’arredo. Potremo sfruttare anche i giorni che precedono la Festa per osare piccoli cambiamenti nella routine quotidiana, nella misura di uno ogni due giorni; ci regalerà stimoli nuovi, che agiranno positivamente sul tono dell’umore. Infine prendiamo il coraggio per fare qualcosa d’importante e di autentico per un rapporto a cui teniamo. Un’ultima riflessione va a coloro che hanno subìto un lutto recente e che vivono con particolare tristezza l’arrivo delle Feste. Pensare alla persona persa in questo momento rinnova il dolore e ci fa sentire quasi traditi da chi se ne è andato. Viviamo quindi questo periodo concentrandoci sul suo significato più profondo, quello di rinascita. Ed interpretiamolo come il momento in cui far rinascere a nuova vita, nella nostra memoria e nei nostri pensieri, chi ci è venuto a mancare.