Consigli utiliHome » Donne » Consigli utili » Quarantena e bambini piccoli: i consigli per passare il tempo divertendosi Quarantena e bambini piccoli: i consigli per passare il tempo divertendosi Da MARTA MAGGIONI Pubblicato 24 Aprile 20205 min lettura 2 49 Dopo più di un mese dall’inizio del lockdown in Italia, ci troviamo ancora a barcamenarci nella sicurezza delle nostre mura domestiche. Quarantena e bambini piccoli: binomio esplosivo per tutte quelle mamme “costrette” a stare in casa Annullati quelli che erano gli scompartimenti della giornata ci si trova a dover, giustamente, conciliare tutto in un unico luogo. Paradossalmente, che si lavori in smartworking o che si curi esclusivamente la propria famiglia è inutile dire come sia difficile destreggiarsi in questo periodo. Tra buoni propositi, impegni e mantenere un ambiente sereno, se si ha a che fare con bambini piccoli il tutto risulta ancora più complicato e, spesso, estenuante. Come fare allora? Intrattenere un bimbo piccolo o in età prescolare è un’impresa davvero ardua a volte: gattonano e camminano ovunque, si arrampicano sulle gambe in attesa di essere presi in braccio, cercano attenzioni e coccole. Per noi mamme un po’ indaffarate ecco allora come passare il tempo insieme ai nostri pargoli in allegria: Il fai da te!! Iniziamo sfruttando l’attitudine più comune in tutti i bambini: ovvero la predisposizione naturale a “pasticciare” o poter creare con le proprie mani giochi e quant’altro. Bisognerà ovviamente scegliere la tipologia del “fai da te” in base all’età del bambino. Per esempio, costruire scenari di gioco con scatole e scatoloni di cartone e nastro adesivo è sicuramente un’attività che si può proporre a bambini più grandi e indipendenti: largo a casette, castelli, astronavi, camion dei pompieri, armature da cavaliere e quant’altro. Fateli poi colorale con tempere o acrilici, glitter e colla, nastri, passamanerie e ritagli di stoffa. Stimolerà al massimo la loro fantasia e creatività e, non di meno, tenendoli febbrilmente impegnati! E se i nostri figli sono più piccoli? Nessuna paura! Ecco che vengono in aiuto due particolari idee: la pasta modellabile e i sacchetti sensoriali. Ma procediamo con ordine. La pasta modellabile sarà indubbiamente apprezzata se il bimbo ha 2-3 anni o più. È, per grandi linee, la versione casalinga del dido ed è molto facile da realizzare. Le ricette che si trovano in rete sono svariate, si spazia dal bicarbonato al sale, sino ad arrivare alla farina e olio. È possibile colorala con delle semplici tinte alimentari che si acquistano al supermercato ed è un valido strumento per sviluppare la manipolazione nei bambini. I sacchetti sensoriali invece posso essere utilizzati anche per i neonati dai 7 mesi in su; sono anch’essi semplicissimi da creare con qualsiasi materiali a casa, stimolano la curiosità, la ricerca e lo sviluppo cognitivo. Sono ovviamente da utilizzare sotto la supervisione di un adulto, in quanto un neonato in piena dentizione potrebbe facilmente mordere e strappare. Ma cosa sono nella concretezza? Niente di più che dei sacchetti di plastica trasparente, chiusi ermeticamente, al cui interno vengono inseriti le sostanze più differenti: dal gel per capelli ai colori, dai semi ai grandi bottoni e pon-pon, dalla schiuma da barba e i glitter, ai piccoli sassi e sapone. Ecco che, strano per quanto può sembrare, attraverso l’utilizzo di oggetti e materiali così comuni e insospettabili, si possa dare il via a giornate divertenti, educativi e anche spensierate. Insomma, il limite è solamente la nostra creatività.