Consigli utili Home » Donne » Consigli utili » Quarantena e bambini piccoli: i consigli per passare il tempo divertendosi Quarantena e bambini piccoli: i consigli per passare il tempo divertendosi Da MARTA MAGGIONI Pubblicato 24 Aprile 2020 5 min lettura Commenti disabilitati su Quarantena e bambini piccoli: i consigli per passare il tempo divertendosi 2 30 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Dopo più di un mese dall’inizio del lockdown in Italia, ci troviamo ancora a barcamenarci nella sicurezza delle nostre mura domestiche. Quarantena e bambini piccoli: binomio esplosivo per tutte quelle mamme “costrette” a stare in casa Annullati quelli che erano gli scompartimenti della giornata ci si trova a dover, giustamente, conciliare tutto in un unico luogo. Paradossalmente, che si lavori in smartworking o che si curi esclusivamente la propria famiglia è inutile dire come sia difficile destreggiarsi in questo periodo. Tra buoni propositi, impegni e mantenere un ambiente sereno, se si ha a che fare con bambini piccoli il tutto risulta ancora più complicato e, spesso, estenuante. Come fare allora? Intrattenere un bimbo piccolo o in età prescolare è un’impresa davvero ardua a volte: gattonano e camminano ovunque, si arrampicano sulle gambe in attesa di essere presi in braccio, cercano attenzioni e coccole. Per noi mamme un po’ indaffarate ecco allora come passare il tempo insieme ai nostri pargoli in allegria: Il fai da te!! Iniziamo sfruttando l’attitudine più comune in tutti i bambini: ovvero la predisposizione naturale a “pasticciare” o poter creare con le proprie mani giochi e quant’altro. Bisognerà ovviamente scegliere la tipologia del “fai da te” in base all’età del bambino. Per esempio, costruire scenari di gioco con scatole e scatoloni di cartone e nastro adesivo è sicuramente un’attività che si può proporre a bambini più grandi e indipendenti: largo a casette, castelli, astronavi, camion dei pompieri, armature da cavaliere e quant’altro. Fateli poi colorale con tempere o acrilici, glitter e colla, nastri, passamanerie e ritagli di stoffa. Stimolerà al massimo la loro fantasia e creatività e, non di meno, tenendoli febbrilmente impegnati! E se i nostri figli sono più piccoli? Nessuna paura! Ecco che vengono in aiuto due particolari idee: la pasta modellabile e i sacchetti sensoriali. Ma procediamo con ordine. La pasta modellabile sarà indubbiamente apprezzata se il bimbo ha 2-3 anni o più. È, per grandi linee, la versione casalinga del dido ed è molto facile da realizzare. Le ricette che si trovano in rete sono svariate, si spazia dal bicarbonato al sale, sino ad arrivare alla farina e olio. È possibile colorala con delle semplici tinte alimentari che si acquistano al supermercato ed è un valido strumento per sviluppare la manipolazione nei bambini. I sacchetti sensoriali invece posso essere utilizzati anche per i neonati dai 7 mesi in su; sono anch’essi semplicissimi da creare con qualsiasi materiali a casa, stimolano la curiosità, la ricerca e lo sviluppo cognitivo. Sono ovviamente da utilizzare sotto la supervisione di un adulto, in quanto un neonato in piena dentizione potrebbe facilmente mordere e strappare. Ma cosa sono nella concretezza? Niente di più che dei sacchetti di plastica trasparente, chiusi ermeticamente, al cui interno vengono inseriti le sostanze più differenti: dal gel per capelli ai colori, dai semi ai grandi bottoni e pon-pon, dalla schiuma da barba e i glitter, ai piccoli sassi e sapone. Ecco che, strano per quanto può sembrare, attraverso l’utilizzo di oggetti e materiali così comuni e insospettabili, si possa dare il via a giornate divertenti, educativi e anche spensierate. Insomma, il limite è solamente la nostra creatività.