CineModappHome » Intrattenimento » Cinema e TV » CineModapp » Emilia Clarke: dal trono di Spade al trono di Hollywood Emilia Clarke: dal trono di Spade al trono di Hollywood Da Rossana Nardacci Pubblicato 11 Giugno 20183 min lettura 0 361 L’attrice inglese Emilia Clarke, diventata celebre grazie al ruolo della “madre dei draghi” nella serie tv dal successo planetario, oggi è protagonista del prequel di “Star Wars” che l’ha lanciata nell’Olimpo delle dive più pagate. Bionda e superglamour sul Red Carpet del Festival di Cannes. Platinata, anzi quasi bianca e parecchio svestita, nel Trono di Spade. Castana e mediterranea nella pubblicità del profumo di uno dei brand italiani più apprezzati nel mondo, scura anche in Solo: A Star Wars Story, al cinema in questi giorni. Emilia Clarke: una diva sexy Il segreto che ha portato dal 2011 ad oggi una semisconosciuta piccoletta e non filiforme a diventare una delle dive più acclamate (nel 2015 è stata nominata “donna più sexy del mondo” dal magazine americano Esquire) non sta soltanto nella sua capacità di mimetizzarsi totalmente nei ruoli. Che si tratti di cavalcare draghi, andare a letto con un guerriero o scherzare con un personaggio-icona come Hano Solo, il segreto di Emilia è un personale mix di grinta e dolcezza, sguardo da cerbiatto e volontà di ferro, sorriso infantile e micidiale carica erotica. Con queste armi ha ottenuto per esempio, che in Solo: A Star Wars Story il ruolo di Qi’ra, primo amore del protagonista Han Solo, fosse pensato apposta per lei. Parlando di opportunità, la Clarke non è tipo da sottovalutare i treni che passano, ma è anche attentissima alle scelte ed ai loro possibili effetti collaterali: tre anni fa si era fatto il suo nome per interpretare la sex-addicted Anastasia Steele nell’adattamento cinematografico della trilogia erotica di Cinquanta sfumature di grigio, ruolo che oggi è legato a Dakota Johnson. Non è stato un problema di nudità perché l’attrice nel Trono di Spade si è spogliata spesso. Nessun problema con la quantità di pelle scoperta. Forti perplessità, invece, verso il confronto con personaggi già conosciuti e radicati nell’immaginario dei fan. Come la sua Qi’ra, eroina spaziale che è in realtà un’antieroina “dello stesso genere di Solo”, calcolatrice e scaltra, cresciuta tra gang di criminali, capace di usare tutte le sue armi per uscire vincente da ogni sfida e capace di dare la pennellata rosa al film diretto da Ron Howard.