CineModapp Home » Intrattenimento » Cinema e TV » CineModapp » Fashion film: la moda raccontata attraverso i cortometraggi Fashion film: la moda raccontata attraverso i cortometraggi Da Marta Zamparutti Pubblicato 14 Marzo 2018 9 min lettura Commenti disabilitati su Fashion film: la moda raccontata attraverso i cortometraggi 2 928 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Fashion film: la moda raccontata attraverso i cortometraggi Tutti i più grandi nomi del fashion system ci hanno regalato emozioni attraverso dei cortometraggi: i fashion film. Da Chanel, Prada a H&M e molti altri. La realizzazione di bellissimi film di moda serve ad evocare un’emozione nello spettatore ed esporre la collezione sotto un’altra luce. Simili alle note pubblicità di profumi, come Sì di Armani o Gabrielle di Chanel, i fashion film, in una decina di minuti, riescono a trasportarti nel loro mondo, nel loro immaginario di stile. E’ un fenomeno recente, nato come sviluppo pubblicitario, un nuovo canale comunicativo, che rinforza ancora una volta il legame indissolubile tra moda e cinema. Nasce verso il 2010 ed è un genere che non conosce regole. I fashion film possono permettersi di sperimentare con la narrazione, le musiche, le luci e le inquadrature. E’ un terreno ancora poco esplorato dove la creatività ha campo libero di esprimersi, in totale libertà. Un fashion film non è solo una pubblicità in movimento. C’è sempre una storia alla base, una narrazione, delle musiche pertinenti e dei dialoghi. Il marchio valorizza certamente i proprio prodotti, ma si lascia molto spazio ai sentimenti che si vogliono suscitare nello spettatore. Per questo spesso vengono chiamate delle attrici, generalmente muse del brand, ad interpretare meglio la parte. Analizziamone qualcuno insieme. FASHION FILM: MIU MIU Il brand italiano Miu Miu è stato uno dei primi a proporre un cortometraggio nel 2012, quando questo fenomeno era perlopiù sconosciuto nel nostro Paese. Lancia il progetto Women’s Tales, dove racconta la vita di donne attraverso l’occhio di sette registe diverse. Ogni capitolo racconta femminilità ed estetiche diverse, con l’aiuto di modelle e attrici. Miu Miu ne realizzerà molti altri, tra cui uno diretto da Steven Meisel per la campagna ai 2016/2017, chiamato Subjective Reality. Chiederà anche a registi del calibro di Wes Anderson (non perderti l’articolo su di lui qui) e Roman Polanski di dirigere dei fashion film: rispettivamente Castello Cavalcanti e A Therapy. PRADA Non andiamo molto lontano, ma è d’obbligo citare anche Prada, maison principale da cui poi si è sviluppato Miu Miu. Di recente ha proposto un fashion film, The Postman Dreams 2, che vede tra i protagonisti le giovani attrici Emma Roberts (nipote di Julia) e Natalia Dyer (Nancy in Stranger Things) insieme a Elijah Woods (per tutti Frodo del Signore degli Anelli). In passato ha realizzato anche Prada Candy, in onore della fragranza omonima, con protagonista l’attrice francese Lea Seydoux. Un altro fashion film molto particolare è The Future of Flesh, narrato dall’attrice Jane Fonda, per la campagna ai 2013/2014. VALENTINO Restiamo in Italia con Valentino. Nel 2008 è stato un vero pioniere dei fashion film, con The Last Emperor, prodotto e diretto da Matt Tyrnauer. Non è propriamente un cortometraggio, anzi, però ha molto probabilmente dato il via al fenomeno che oggi conosciamo a livello mondiale. Sono stati girati anche dei documentari sulla realizzazione delle collezioni e il pre-sfilata, con interviste esclusive allo stesso Valentino Garavani, ma anche agli ex direttori artistici Pierpaolo Piccioli e Maria Grazia Chiuri. RODARTE Dietro il nome di Rodarte si celano le sorelle Mulleavy. Nel 2017 hanno lanciato il loro primo fashion film, Woodshock, con protagonista l’attrice Kirsten Dunst, che ha riscosso un enorme successo. Intenso ed emozionante, racconta la storia dark di una giovane donna e il suo dolore in seguito ad una perdita. Hanno ideato anche un fashion film in collaborazione con Superga. CHANEL Chanel ha realizzato parecchi fashion film con un cast di tutto rispetto. Reincarnation è del 2015 e vede tra gli interpreti principali la modella e musa Cara Delevingne, il cantante Pharrell Williams e la figlia di Charlie Chaplin, Gèraldine. Altri titoli importanti da citare, tutti ideati e scritti da Karl Lagerfeld, sono The Tale of A Fairy, del 2011, Women Only, The Return e Once Upon A Time… del 2014. Quest’ultimo con le musiche della Tosca di Puccini. Chanel ha un’estetica ben precisa: mostra sempre donne femminili e sensuali, con una grande forza e sicurezza, nulla le può abbattere: questo è un bellissimo messaggio. DIOR Ci sono state molte mostre, negli anni, che hanno messo in luce la bravura del team di Dior nel creare film suggestivi e originali. Tra i più belli ci sono The Secret Garden del 2013, Lady Grey London e L.A. by Dior, interpretati dalla bella Marion Cotillard. Spesso ambientati tra Parigi, Londra e Versailles, rappresentano un’atmosfera onirica che coinvolge totalmente lo spettatore. Immagini soffici, sensuali, un po’ sfocate grazie alle luci naturali. Un romanticismo delicato e misterioso che aiuta a completare l’immagine collettiva e l’allure del brand. I fashion film sono cortometraggi artistici che alimentano l’immagine che il brand vuole dare di sé, esponendo anche le capacità a livello comunicativo e di sceneggiatura. Sono uno strumento di facile comprensione ma molto potente per inviare messaggi o raccontare una storia, come quelli citati. Non fartene mancare neanche uno, li trovi facilmente tutti su Youtube! Buona visione e al prossimo appuntamento con la rubrica CineModApp.