Donne coraggiose Home » Donne » Donne coraggiose » La festa della donna ai tempi del Coronavirus La festa della donna ai tempi del Coronavirus Da Giovanna Palumbo Pubblicato 7 Marzo 2020 3 min lettura Commenti disabilitati su La festa della donna ai tempi del Coronavirus 1 49 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Come sarà vissuta quest’anno la Festa della donna? Sicuramente sarà un 8 Marzo diverso. Le notizie dei contagi e dei decessi causati dal Covid-19, non ci pongono certo in quella condizione di spensieratezza che accomuna le donne nel giorno dell’8 marzo. In quel giorno, a partire dalla mattina, ci aspettiamo gli auguri della famiglia, degli amici, dei colleghi, tutti con le loro immancabili mimose, il fiore che meglio di ogni altro esprime, con il suo profumo, quella delicata femminilità di noi donne, e con il suo colore, l’allegria che solo una donna sa portare. In quel giorno noi donne ci sentiamo coccolate, più del solito e più amate per il solo fatto di essere donne. Ma quest’anno l’8 marzo non sarà proprio all’insegna della spensieratezza, dopo aver appreso che questo terribile virus purtroppo non risparmia nessuno. Ed ogni giorno apprendiamo dai media che il numero dei contagi continua ad aumentare. Non ultimo il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, che ha dichiarato, con una diretta Facebook, di essere risultato positivo al Coronavirus. Ma noi donne sappiamo essere forti e forse proprio in questo periodo storico è necessario “festeggiare” il giorno dedicato alle donne, le quali per la loro natura sanno lottare e raramente si arrendono. E’ fondamentale rispettare le necessarie precauzioni consigliate dal Ministero della Salute. Sarà un 8 Marzo che sicuramente ricorderemo. Un giorno lo racconteremo, ricorderemo di come ci siamo organizzate, della paura, e magari del modo insolito con cui avremo festeggiato questa giornata. Inventiamoci quindi un modo nuovo per festeggiarlo, un modo originale, tipo un “Amuchina Party”, ma sempre rispettando la distanza di sicurezza, che ci consigliano di almeno un metro, o, perchè no, potremmo addirittura festeggiarlo in chat, nell’attesa che tutto questo passi in fretta e senza altri danni!