Curiosità Donne Interviste Home » Curiosità » Interviste » FRANCESCA RUSSO, CONDUTTRICE E MODELLA CURVY DI PROFESSIONE FRANCESCA RUSSO, CONDUTTRICE E MODELLA CURVY DI PROFESSIONE Da Elisa Muto Pubblicato 30 Aprile 2020 10 min lettura Commenti disabilitati su FRANCESCA RUSSO, CONDUTTRICE E MODELLA CURVY DI PROFESSIONE 5 795 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Una carriera che ha avuto origine nella sua amata Calabria fino ad arrivare alla recente esperienza nel palinsesto di Rai 1 con la serata “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” . Intervista a Francesca Russo, modella Curvy per i Marchi Miroglio Group e Max&Co Francesca sei modella professionista curvy, speaker radiofonica, conduttrice, hai un curriculum ricchissimo. Ma quale di questi ruoli preferisci e se dovessi scegliere di proseguire con una di queste carriere quale sarebbe e perché? La mia più grande passione è la tv e la conduzione. Se dovessi trovarmi di fronte un bivio percorrerei questa strada. Ho iniziato con le tv locali calabresi, poi ho lavorato per Sky Sport per il format The Boat Show, ora per Padre Pio Tv, tv nazionale e conduco programmi che parlano di fede, percorsi religiosi, affrontando importanti temi sociali. Ho avuto negli anni la fortuna di lavorare e conoscere nel mio lavoro tanti professionisti. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa di cui ne ho fatto tesoro. La moda fa parte di me: da piccola indossavo i tacchi della mia mamma e mi dilettavo in mini sfilate davanti allo specchio. Quanto conta per te, che lavori nel mondo dello spettacolo, essere laureata? E soprattutto essere belle e spigliate può sopperire ad un background culturale fatto di studi e sacrifici, al quale al giorno d’oggi forse non si dà più importanza? Per me è importante lo studio: non deve mai essere messo in discussione ma deve viaggiare di pari passo con altre esperienze lavorative e non. Di recente la tua intervista fatta alla Dott. ssa Teresa Chiodo, Presidente del Tribunale Minorile di Catanzaro, è andata in onda nel corso della serata “Nella Memoria di Giovanni Paolo II” su Rai 1. Quanto ti ha emozionata parlare dei ragazzi che stanno scontando la loro pena e soprattutto che messaggio hai voluto trasmettere con la tua intervista? E’ stato un onore per me poter contribuire nel mio piccolo ad un progetto cosi grande. “Nella memoria di Giovanni Paolo II” in onda su Rai 1 da 6 anni ormai parla ai giovani che nella figura di Papa Wojtila intravedono una speranza per ricominciare. I ragazzi hanno bisogno di una guida e a fronte di un errore non bisogna condannarli ma anzi, dare loro una seconda possibilità così come ci ha ricordato la Dott. ssa Chiodo. Quanto conta essere se stesse anche in TV e perché? Mi sono sempre detta “sii te stessa e non sbaglierai mai”. E’ inutile fingere, prima o poi esce fuori la tua vera essenza. Il pubblico ti apprezza e si fida di te se percepisce la tua verità. Lavori come modella professionista per i marchi della Miroglio Group, Max&Co., e con il tuo fisico sei stata testimonial di messaggi importanti contro l’anoressia. Secondo te quanto è stata importante l’inversione di tendenza di alcuni brand famosi che hanno pensato linee di moda morbide per le donne curvy? E’ importantissimo. I brand, le modelle, tutti gli operatori della moda hanno una grande responsabilità sociale nel divulgare messaggi positivi a tutela della salute delle ragazze e dei ragazzi, che seguono la moda e che in essa vogliono riconoscersi. Parliamoci chiaro, i canoni estetici della moda e gli stereotipi a cui siamo sottoposti non sono reali e non possono essere considerati normali. Posso assicurarvi che è quasi impossibile trovare una ragazza alta 1.80 e vestire una taglia 38/40 a meno che non lo sia di costituzione. Se così non fosse, sicuramente si sta sottoponendo ad un regime alimentare di carestia che non fa bene alla salute fisica ma soprattutto mentale. Qual è il messaggio, che questi famosissimi Brand vogliono veicolare attraverso le loro collezioni? Happiness, smile, body positive, be your self, sono questi i messaggi che nelle loro campagne pubblicitarie vogliono lanciare per abbracciare le donne e farle sentire amate, per dire loro: “sei bella cosi come sei, amati ed apprezzati, ad esaltare le tue forme ci siamo noi”. Dietro ad ogni abito, c’è uno studio pazzesco, i designer sono alla continua ricerca di nuovi tagli, tessuti, modelli che possano valorizzare le donne formose. Quando si rischia di utilizzare il termine curvy come una mera etichetta che classifica le donne in base ad una taglia? Curvy identifica una donna che veste la taglia 44 a salire. E’ comunque un’ etichetta. Sono alta 1.80, indosso una taglia 44 ma la mia fisicità è normale, per la moda invece una fisicità con questi requisiti è definita erroneamente curvy. Parlando di moda, per via della situazione che stiamo vivendo, abbiamo dovuto limitare se non azzerare gli acquisti nel settore moda. Un consiglio a tutte le nostre lettrici: qual’e il capo estivo che, sicuramente, ognuna di noi ha nell’ armadio e che possiamo rispolverare e riutilizzare anche quest’anno? Per un look giusto meglio puntare sulla semplicità, anche per il trucco. È iniziata ormai la bella stagione, un jeans a vita alta e una t-shirt bianca o colorata da abbinare ad un paio di sneakers o un tacco basso per il giorno sarà sicuramente un look ideale per le giornate primaverili. Per la sera, sperando di poter iniziare a vivere presto un po’ di normalità e perché no a bere un cocktail in riva al mare, basterà un vestitino e una clutch ed è fatta. Inoltre le maglie over maschili ora possono essere indossate con una cintura a vita e diventano subito fashion. Sicuramente dovremmo mettere in moto la fantasia e con i giusti abbinamenti e accessori che abbiamo già in casa riusciremo a realizzare look alla moda. Le challenge su Instagram di molte influencer, sono un buon spunto di creatività.