23 Aprile, la Giornata Mondiale del Libro

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23 Aprile, la Giornata Mondiale del Libro

Leggere è uno dei gesti più antichi per rilassarsi, per imparare, per viaggiare con la mente. Per celebrare la lettura, dal 1995 l’Unesco ha indetto la Giornata mondiale del libro che si celebra ogni 23 Aprile con lo scopo di ricordarne i benefici.

La scelta della data non è casuale: coincide infatti con la morte di tre autori che hanno fatto la storia della letteratura, quali William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Inca Garcilaso de la Vega.

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Le origini della Giornata Mondiale del Libro

Le origini di questa ricorrenza risalgono ai primi anni del ‘900. Re Alfonso XIII in Spagna rese ufficiale questa giornata, dopo che lo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés l’aveva promossa.

Inizialmente il giorno scelto fu il 7 Ottobre, per essere poi spostato al 23 Aprile in concomitanza con San Giorgio, il patrono della Catalogna. In Spagna si tratta di una ricorrenza molto sentita. Secondo la tradizione gli uomini regalano alle donne una rosa. Di conseguenza, i librai hanno iniziato ad omaggiare i clienti con lo stesso fiore per ogni libro acquistato.

Le Ramblas di Barcellona, inoltre, vengono inondate di bancarelle stracolme di libri dando vita ad uno degli eventi più suggestivi dell’anno.
Dal 2001, l’Unesco elegge anche la Capitale Mondiale del libro. La prima, non a caso, fu Madrid. Quest’anno, la Direttrice generale dell’Unesco, Audrey Azoulay, ha scelto la città di Guadalajara, in Messico. Una città che si è impegnata e si impegna ancora nel realizzare politiche che promuovano i libri come strumento di rivoluzione culturale.

Quali sono i benefici che offre la lettura?

Leggere presenta numerosi benefici, anche se purtroppo i dati Istat dimostrano che non sono in troppi a rendersene conto.

L’Istat ha evidenziato che nel 2020 il 46,4% delle persone ha dichiarato di aver letto almeno un libro nel corso di 12 mesi.

La fascia di lettori più forti è quella costituita dalle ragazze tra gli 11 e i 24 anni, in cui troviamo il 60% di lettrici.
Diversi studi hanno dimostrato che la lettura di un libro:

  • stimola la mente
  • previene lo sviluppo di malattie come demenza senile e perdita di memoria
  • è anche un ottimo modo per ridurre lo stress. Immergersi in una storia infatti riduce la frequenza del battito cardiaco provocando una diffusa sensazione di distensione di corpo e mente.

Da non dimenticare l’impatto che ha la lettura sul vocabolario ed il livello generale di cultura: leggendo si scoprono cose che non si conoscevano e si impara un linguaggio nuovo che con il tempo diventerà sempre più forbito. Tutti questi aspetti si ripercuotono sulla capacità di scrivere e contribuiscono ad aumentare i livelli di concentrazione.

 

 

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