Giornata Mondiale dell’Acqua: come risparmiare con la beauty routine

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Giornata Mondiale dell'Acqua: come risparmiare con la beauty routine

Una doccia avente una durata di dieci minuti richiede fino a 100 litri d’acqua. Lavarsi i denti, lasciando l’acqua del rubinetto che scorre, fa sprecare fino a 20 litri d’acqua, contro i due che si utilizzerebbero normalmente durante l’igiene orale, tenendo chiuso il rubinetto.

Queste sono solo alcune delle piccole grandi consapevolezze che, una volta conosciute, sono in grado di cambiare il nostro modo di agire e di conseguenza l’impatto che possiamo avere sul Pianeta Terra. Un luogo in cui oggi più di 2 miliardi di persone vivono in paesi che registrano un’elevata carenza di acqua dolce. Entro il 2025 metà della popolazione mondiale sarà costretta a vivere in aree a carenza idrica.

Per questo motivo, in particolar modo durante la Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra ogni 22 Marzo, ma anche ogni altro giorno dell’anno, contribuiamo a diffondere la necessità di avere una maggior consapevolezza perchè ogni singolo semplice gesto può aiutare ad avere uno stile di vita più attento, ragionato e rispettoso delle risorse che ci circondano e nel proprio piccolo magari anche a fare la differenza.

Consigli utili per avere una beauty routine senza spreco d’acqua

Anche le scelte relative alla propria beauty routine possono trasformare i gesti quotidiani in un momento di bellezza e di  benessere che non porti con sé sprechi inutili. Come agire?

  1. Scegliere cosmetici solidi, come lo shampoo solido, il balsamo, il bagnoschiuma e il burro per il corpo che sono una scelta di bellezza consapevole. Basti pensare al fatto che l’ 80% della formulazione di un normale shampoo liquido è composta da acqua. I cosmetici solidi sono dei perfetti esempi di prodotti a “zero waste”, ovvero non producono rifiuti, perché non necessitano di flaconi di plastica da buttare dopo l’uso.
  2. Provare i cosmetici senz’acqua. Un’altra categoria dall’impronta eco-sostenibile è rappresentata dalla waterless beauty, cosmetici senz’acqua che mantengono la loro formulazione liquida o in crema, pur non avendo acqua al loro interno, oppure sono in polvere. Si tratta certamente di una scelta più consapevole, anche se non risolutiva, considerando che l’acqua è ancora un elemento essenziale in ogni fase produttiva dei cosmetici.
  3. Sostenere brand che fanno azioni solidali concrete. Ne è un esempio Armani Beauty, il quale ogni anno rinnova il suo impegno con Acqua For Life, l’iniziativa di Giorgio Armani incentrata sulla fornitura di un accesso universale all’acqua potabile nelle regioni a scarsità d’acqua. Un’iniziativa stata avviata nel 2010, lo stesso anno in cui le Nazioni Unite hanno riconosciuto il diritto all’acqua e ai servizi igienico-sanitari come un diritto dell’umanità. Da allora, sono stati investiti oltre 12 milioni di euro in progetti dedicati all’acqua nel mondo, portando acqua pulita ad oltre 437.000 persone in 21 Paesi in tre continenti.
  4. #5MINSHOWER. Se mettessimo un timer durante la nostra doccia giornaliera per farla durare solo 5 minuti? La sfida della #5MINSHOWER è stata lanciata da Carotilla, una green influencer italiana che risiede negli USA e che trova sempre nuovi approcci per vivere in modo più sostenibile. Il modo migliore per riuscire a farlo è chiudere il rubinetto quando ci si insapona: un gesto forse scontato per alcuni, ma da scoprire per altri.
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