Moda e Must HaveHome » Moda e Must Have » Il maglione norvegese, simbolo del Natale Il maglione norvegese, simbolo del Natale Da Maria Carola Leone Pubblicato 23 Dicembre 20174 min lettura 2 797 Ormai la festa più amata dai bambini sta per arrivare, mancano pochissime ore all’arrivo di Santa Claus nelle case di tutte le famiglie La tradizione vuole che a Natale si indossi il maglioncino norvegese, conosciuto comunemente con l’appellativo ‘xstmas jumper‘. Questo capo d’abbigliamento ormai comune e di facile reperimento trae le sue origini direttamente al Medioevo. Esistono diversi documenti iconografici, databili al 1200, che testimoniano molta storia sull’arte magliaia. Molti sono i capi lavorati a maglia – calze, cappelli, guanti, arazzi e tappeti – spesso trovabili in edifici ecclesiastici. Secondo la ricercatrice Irena Turnau in occidente le lavorazioni in maglia erano note prima del XIII secolo in quanto si trovavano già in Danimarca e Islanda nel VI secolo d.C. Mentre in Svezia fin dal VII secolo d.c. Il primo riferimento ufficioso scritto è norvegese e risale al 1566-1567 in merito ad un capo lavorato a maglia. La prova inconfutabile rimonta al 1630 in Norvegia. Ben presto quest’arte si propagò anche nella cultura mediterranea e centro europea ed era un’attività regolarizzata e amministrata dalle corporazioni. Intorno al 1700 nasce la maglieria artistica cioè lavorazione di tessuti assai pregiate e dispendiose. Il tema principale erano i racconti biblici, di cui 29 sono arrivati fino a noi, riccamente lavorati e custoditi nelle chiese. La particolarità di questa maglieria è quella di mescolare colorazioni diverse così da creare disegni e modelli diversi. Il maglioncino natalizio che conosciamo oggi affonda le sue origini al Mariusgenser Esso è una variante norvegese del Setesdal in cui, al posto della trama punteggiata su fondo bianco o nero, si alternano i colori rosso, bianco e blu della bandiera. Il Setesdal Kofte nasce nel XIX secolo ed è il modello più popolare che oggigiorno lo si utilizza in occasioni informali e casual in tutto il mondo spesso abbinato ad un paio di denim. Esiste tutt’oggi una fortissima disputa circa la maternità del Mariusgenser: da una parte la famiglia Eriksen afferma di aver creato per prima il noto modello, dall’altra vi è Unn Soiland Dale famosissima stilista e designer per la quale aveva disegnato e fatto indossare a Marius Eriksen la sua ”creatura”. In seguito le autorità competenti hanno dichiarato che entrambi i modelli appartengono al Setesdal ma sono nettamente diversi. Il Soiland utilizzava il rosso-bianco e blu a differenza del Eriksen. Questo maglione evergreen è stato sfoggiato da attori, sportivi, modelle, personaggi dello spettacolo senza perdere mai il suo fascino raffinato ed elegante. Se voleste sfoggiare un jumper norvegese vi consigliamo qualche esempio qui di seguito: