Consigli utili Home » Donne » Consigli utili » Lenti a contatto: uso, manutenzione e pulizia Lenti a contatto: uso, manutenzione e pulizia Da Rossana Nardacci Pubblicato 22 Agosto 2022 5 min lettura Commenti disabilitati su Lenti a contatto: uso, manutenzione e pulizia 0 13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr L’utilizzo delle lenti a contatto ci permette di prenderci una pausa dalle montature degli occhiali e di goderci la nostra vista senza la “cornice” con la quale, ogni giorno, siamo soliti incasellare il nostro viso. È bene ricordare che le lenti a contatto sono pur sempre dispositivi medici sanitari e che, in quanto tali, devono essere utilizzati con ogni accortezza. Ecco perché prima di riporre in custodia i nostri occhiali è necessario imparare come mettere le lenti a contatto e come mantenerle pulite e sicure nel tempo. Se stai pensando di utilizzarle anche tu in questa guida troverai un breve riepilogo sulle informazioni più utili da conoscere. Cosa sono le lenti a contatto? Le lenti a contatto sono dispositivi medici sanitari e si applicano sulla superficie dell’occhio come alternativa agli occhiali. Sono utili per correggere difetti della vista o per altre applicazioni di tipo medico o estetico. Sono facili da indossare e non comportano alcun fastidio ma richiedono una certa cura per evitare conseguenze spiacevoli per gli occhi. Sono da acquistare ed indossare su indicazione medica preventiva e richiedono una serie di piccole accortezze che ci permette di beneficiare della loro indubbia praticità. Consigli per l’uso Innanzitutto le lenti a contatto non sono tutte uguali. Esse differiscono per una serie di fattori tra cui il tipo di correzione, l’utilizzo e la durata. Inoltre esistono lenti morbide e rigide che, come puoi immaginare, richiedono altrettante differenti accortezze di utilizzo e manutenzione quotidiana. Per esempio, le lenti morbide potrebbero causare fastidi da mancata aderenza alla cornea se indossate erroneamente capovolte. Quelle rigide, invece, in base alle caratteristiche anatomiche degli occhi, potrebbero risultare più difficili da applicare le prime volte. Come si applicano? Per rimuovere ed applicare le lenti non c’è un vero e proprio memorandum di regole da seguire. Dopo le prime volte in cui ci si sente impacciati o goffi, si trova il proprio modo di procedere in base a morbidezza o durezza della lente. Di norma basta appoggiare la lente sul dito, farla aderire alla cornea e poi socchiudere l’occhio in modo tale da favorire il posizionamento ottimale. Ciò a cui bisogna prestare attenzione è il prelievo dal blister, sempre venduto sigillato e sterile. Sul blister deve essere riportata la data di scadenza e la corretta gradazione e lo stato di conservazione deve essere integro. La lente, infatti, deve essere sempre correttamente igienizzata oltre che priva di tagli o graffi. Se la lente è ruvida o danneggiata, salvo una pulizia supplementare nel liquido apposito, potrebbe non essere utilizzabile. Cosa è importante sapere? Non è difficile indossare lenti a contatto o prendersene cura. Ciò che conta è imparare a pulire e disinfettare i dispositivi, custodia inclusa. Inoltre non bisogna mai superare le ore di utilizzo consigliato e, soprattutto, usarle di notte. Le lenti non possono essere scambiate con altre persone né utilizzate oltre la data di scadenza, per evitare infezioni e patologie a carico dei nostri occhi. Infine per ogni dubbio o fastidio è sempre preferibile rivolgersi al proprio medico evitando di seguire consigli non esperti o rimedi fai-da-te.