Cinema e TV Home » Intrattenimento » Cinema e TV » Addio a Gigi Proietti, grande mattatore della scena italiana Addio a Gigi Proietti, grande mattatore della scena italiana Da Rossana Nardacci Pubblicato 2 Novembre 2020 3 min lettura Commenti disabilitati su Addio a Gigi Proietti, grande mattatore della scena italiana 1 13 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Un enorme lutto per il mondo dello spettacolo nel giorno dell’80esimo compleanno dell’attore più amato dal pubblico italiano Proietti aveva sempre ironizzato sulla sua data di nascita: “Che dobbiamo fa’? La data è quella che è, il 2 novembre”. Gigi Proietti è morto per gravi problemi cardiaci, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva in una clinica romana. La famiglia ha mantenuto il massimo riserbo. Una carriera ricca, lunghissima, più di mezzo secolo in scena e sul set. Un vero mattatore, che passa dalla musica alle celebri macchiette di Petrolini, per arrivare a Shakespeare. I primi successi dell’attore romano arrivano in una cantina in Prati in cui recita Brecht e poi con lo Stabile dell’Aquila diretto da Antonio Calenda, che lo guida in testi di Gombrowicz e di Moravia. Artista geniale, poliedrico, Proietti ha trascorso parte della sua vita sui palcoscenici di tutta Italia Attore sopraffino, regista e cantante, Gigi Proietti ha attraversato decenni di teatro, cinema e tv ed ha prestato la voce a star come De Niro, Hoffman e Stallone. Ha iniziato a calcare le scene dagli anni 60, poi ha lavorato in diversi film, da ‘Febbre da cavallo’ a ‘Tosca’. Il successo in teatro e al cinema era stato confermato in tv con la serie ‘Il maresciallo Rocca’. Nel 2002 il ritorno sul grande schermo con il sequel ‘Febbre da cavallo – La mandrakata’, diretto da Carlo Vanzina e di recente era stato Mangiafuoco nel ‘Pinocchio’ di Matteo Garrone. Di recente aveva partecipato alla nuova stagione di Ulisse con Alberto Angela. Ci lascia così..con un grande ricordo ed un grande bagaglio culturale del quale ne faremo senz’altro tesoro!