Alta moda Home » Moda e Must Have » Alta moda » Moschino: la nuova collezione su marionette “indossatrici” Moschino: la nuova collezione su marionette “indossatrici” Da MARTA MAGGIONI Pubblicato 28 Settembre 2020 12 min lettura Commenti disabilitati su Moschino: la nuova collezione su marionette “indossatrici” 1 121 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Lo avevamo già detto: la nuova stagione della moda per adattarsi al Covid ha dovuto studiare ed inventare strategie più digitali per mettere in scena le proprie passerelle. C’è chi ha sfilato a porte chiuse, chi su Tik Tok, chi in diretta televisiva, chi sui social. Il visionario ed eclettico Jeremy Scott, creativo di Moschino, ha fatto ancora un piccolo salto in più: ha traslato le persone in carne ed ossa per creare uno show di marionette. Il risultato? Una ventata di meravigliosa incredulità e suggestione. View this post on Instagram #Repost @michelgaubert ・・・ So proud to have soundtracked the #moschino masterminded by @itsjeremyscott . Watch it on Moschino.com A post shared by Moschino (@moschino) on Sep 26, 2020 at 9:13am PDT “Era la cosa migliore che potevo fare per tutti coloro che erano stressati per le elezioni, la pandemia, i disordini sociali. Il futuro era dare il dono della fantasia e portarci via da tutto per qualche minuto; godiamoci questo piccolo mondo della moda” UNA PASSERELLA DAL SAPORE CLASSICO CHE SI FONDE CON LA CREATIVITA’ Il set è pronto, nel backstage tutti si stanno preparando, la sfilata sta per cominciare. Tutto ha inizio dentro un teatrino delle marionette che ricorda la fanciullezza. Il fondale si apre ed ecco all’improvviso che ci si ritrova in una tradizionale sala parigina, dove la versione rimpicciolita di vip e addetti al lavoro aspettano seduti: Anna Wintur e il suo iconico caschetto, Carlyne Cerf De Dudzeeele, Hamish Bowles, Anna dello Russo, Edward Enninful. Le modelle, nate dall’estro di Jim Henson Creature Shop hanno esattamente le stesse fattezze di quelle reali e incedono tra le file di spettatori, circondate dal bianco brillante della location e dagli opulenti lampadari di cristallo appesi al soffitto. Durante l’intero show respira un’aura solenne e glamour, sembra quasi di essere tornati alle sfilate di una volta, dove servono pochi fronzoli perché l’attenzione è completamente indirizzata alla creatività dello stilista. View this post on Instagram #Repost @harpersbazaarus ・・・ “In order to begin anew, you have to start small,” was the parting thought #Moschino’s Jeremy Scott (@itsjeremyscott) left us with after showcasing a Couture-level puppet show of dreamlike proportions in collaboration with Jim Henson’s Creature Shop (of Muppets fame), complete with a front row and backstage imagery. The production made for the perfect socially distant fashion show. Scott took our need for a new beginning and our desire to get dressed up again and spun it into gold brocade suits, oversized bows and crystal-adorned cropped ballgowns. See our favorite looks from the collection at the link in our bio. #moschino #mfw #ss21 #fashionshow A post shared by Moschino (@moschino) on Sep 26, 2020 at 1:06pm PDT MOSCHINO MOSTRA A TUTTI IL LATO ”NASCOSTO” DELLA MODA Quello che il creativo della grande Maison sembra esprimere con la sua collezione è l’imprinting che il turbolento susseguirsi degli ultimi eventi ha avuto sulla società odierna. La vita di tutti si è completamente stravolta e capovolta, un upside-down così interiore e profondo da mettere in mostro ciò che prima era celato. View this post on Instagram Moschino backstage #SS21 #moschino @itsjeremyscott photo @marco_ovando #milanfashionweek #mfw A post shared by Moschino (@moschino) on Sep 26, 2020 at 7:30am PDT Nello scorrere della collezione, gli abiti si vestono al rovescio, le cuciture diventano elemento da mostrare, le zip sono esterne, le tasche si palesano al contrario; imbastiture e paramonture si sfoggiano con orgoglio. La costruzione, in conclusione, diventa l’involucro con cui ammantarsi, il segno di riconoscimento che si è interiorizzato il proprio essere. Mentre il mondo sembra dividersi lungo le cuciture, il nudo meccanismo di qualcosa di nuovo sarà mostrato. View this post on Instagram #Repost @vogueitalia ・・・ “As the world seems to be splitting along the seams, the bare inner workings of something new will be exposed” says @Moschino’s Creative Director @itsJeremyScott about his #Moschino Spring-Summer 2021 show which has been unveiled in film format. Elegant models created by Jim Henson’s Creature Shop were filmed while walking through rooms in a classic salon style fashion show. The clothes, too, were shrunk to marionette proportions – a #Moschino wink-and-nod to the fact that in order to begin anew, you have to start small. Watch the #VogueFirstLook with the designer in stories and click the link in bio to see every single look. #MFW A post shared by Moschino (@moschino) on Sep 26, 2020 at 8:35am PDT GLI ABITI SI FONDONO IN UN GIOCOSO INCROCIO DI COLORI, TESSUTI BROCCATI E LINEE Tessuti impalpabili e trasparenti si accostano a quelli più rigidi, ai damascati, alla pelle ed alle stampe. I toni naturali del beige e dell’oro rincorrono i neri e i rossi papavero, i rosa confetto lasciano spazio ad un azzurro carta da zucchero, turchesi e ai verdi desaturati. Grandi fiocchi, volant, colli a due punte, ricami, drappeggi e ruches vengono mescolati a tubini, abiti anni ’50, camicie morbide, strascichi, maniche sbuffanti e pantaloni dritti. E poi pellicce, bottoni, fibbie, cinture, cerniere, perline, piume, tutto in un particolare e alternativo connubio ben bilanciato. View this post on Instagram #Repost @marco_ovando ・・・ Backstage at @moschino SS2021 by @itsjeremyscott and @hensoncompany j Crew #moschino #marcoovando #jeremyscott #mfw #milanfashionweek #fashionshow A post shared by Moschino (@moschino) on Sep 27, 2020 at 9:43am PDT View this post on Instagram Şimdiye kadar gördüğümüz en yaratıcı ve en eğlenceli dijital defile olabilir! Moschino'nun Milano Moda Haftası'nda görüceye çıkan İlkbahar/Yaz 2021 defilesi kuklalarla yapıldı. Mankenlerden konuklara kadar düşünülüp ince ince işlenen defilenin nostaljik havasına da ba yıl dık. Bizim gibi böyle yaratıcı fikirler görünce içi açılanları yorumlarda bekliyoruz😍 A post shared by C O O L C H I C 9 7 S (@coolchic97s) on Sep 27, 2020 at 10:32am PDT View this post on Instagram Virtual, casi presencial, mágica y sobre todo, digital. Estamos viviendo la Semana de la Moda de Milán más atípica hasta la fecha. Son tiempos inciertos en los que la moda ha deconstruido sus pilares para conseguir presentar sus colecciones pese al Covid. La experiencia de la temporada Spring/Summer 2021 será inolvidable: los diseñadores han convertido los desfiles en experiencias individuales y eléctronicas, a través de gafas de proyección o simulaciones. Las marionetas de Moschino, Raf Simons en Prada, realidad virual y pasarelas atípicas: hemos recopilado lo mejor de la #milanfashionweek. Para ver todas las propuestas de las firmas, solo tienes que ir al link de la bio. A post shared by Mujerhoy (@mujerhoy) on Sep 27, 2020 at 8:36am PDT Se siete curiosi di ammirare la collezione, sul sito ufficiale della casa di Moda trovate le foto del backstage e il video completo della sfilata.