Donne coraggiose Home » Donne » Donne coraggiose » Nilla Pizzi: vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo Nilla Pizzi: vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo Da Rossana Nardacci Pubblicato 9 Febbraio 2019 5 min lettura Commenti disabilitati su Nilla Pizzi: vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo 0 490 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Nilla Pizzi fu la Regina di Sanremo ma non riuscì mai a trovare il vero amore Un secolo fa nasceva Nilla Pizzi, la Regina della canzone italiana, vincitrice della prima edizione del Festival di Sanremo nel 1951 con Grazie di fiori e voce inconfondibile che portò al successo brani entrati nella storia della canzone, come Vola colomba, Papaveri e papere, L’edera e Il tango delle capinere. Eppure Adionilla Pizzi, così la chiamarono i suoi genitori quando nacque, il 16 Aprile 1919, a Sant’Agata Bolognese, in provincia di Bologna, arrivò al successo per caso, tanto che prima si fece conoscere per la sua bellezza e poi per la sua splendida voce. “La mia famiglia era umile”, spiegava Nilla Pizzi. “Mio padre Angelo faceva il contadino e lo stradino del paese e mia madre Maria la sarta a domicilio. A me non restava che sognare ascoltando la radio mentre lavoravo dapprima come aiutante in una sartoria e poi in un panificio militare. Un giorno sentii che cercavano ragazze per il concorso di bellezza Cinquemila lire per un sorriso, antenato di Miss Italia. Avevo venti anni e, poichè bastava inviare una fotografia, decisi di partecipare sperando di guadagnare un pò di soldi”. La vittoria di Nilla Pizzi Nilla Pizzi riuscì a vincere. La sua foto comparve sui principali rotocalchi italiani e, con il denaro ricevuto, il 24 Settembre 1940 si sposò con il suo primo amore, Guido Pizzi, un manovale che portava il suo stesso cognome. “Dieci giorni dopo le nozze, mio marito fu mandato al fronte in Francia”, ricordava la cantante. “Mi trovai da sola, di giorno lavoravo collaudando apparecchi radio, la sera piangevo per il mio amore lontano. Avevo una bella voce e cominciai a fare spettacoli per le Forze armate, lontano da casa, come mio marito. Tutto sarebbe finito lì se una cugina non l’avesse iscritta a sua insaputa, nel 1942, al concorso radiofonico per voci nuove dell’Eiar, la futura Rai Radiotelevisione Italiana: arrivò prima tra diecimila voci e, da quel momento, cominciò la sua ascesa verso il successo. La partecipazione al Primo Festival di Sanremo La carriera di Nilla esplose quando prese parte al primo Festival di Sanremo, nel 1951: allora i cantanti proponevano più di una canzone e lei riuscì ad arrivare prima con Grazie dei fiori, un successo da trentaseimila copie, un record per l’epoca. Ed arrivò anche seconda, insieme con Achille Togliani, con La luna si veste d’argento. Tornò a Sanremo l’anno seguente ed andò ancora meglio: arrivò prima, seconda e terza con Vola Colomba, Papaveri e papere e Una dona prega. In pochi mesi il suo nome fece il giro del mondo. Nilla Pizzi era diventata la regina della canzone italiana: Papaveri e papere riuscì a vendere settantamila copie in Italia e fu tradotta in lingue, incisa anche da Yves Montand e da Bing Crosby.