Moda sostenibileHome » Moda e Must Have » Moda sostenibile » OGYRE, il beachwear che fa bene ad Oceano e Pianeta OGYRE, il beachwear che fa bene ad Oceano e Pianeta Da MARTA MAGGIONI Pubblicato 9 Giugno 20213 min lettura 0 50 Il periodo estivo porta con sé, come ogni anno, le nuove tendenze beachwear. Si va alla ricerca di nuovi motivi e colori, di modelli glamour che mostrino la nostra personalità. Tra le tendenze di pattern e colori, spicca ancora una volta l’eco-friendly, alla ricerca di un prodotto a basso impatto ambientale. Tante sono le aziende che si rinnovano utilizzando materiali riciclabili, biodegradabili e zero waste. Ne è un esempio Ogyre, azienda Made in Italy, che ha sviluppato un fashion project con l’obiettivo di ripulire le acque degli Oceani. Dal mare per il mare una moda consapevole Ogyre è un tributo alle Ocean Gyres, correnti oceaniche circolari, fondamentali per l’ecosistema. É anche un monito ed una promessa: quella di ripulirle dalle isole galleggianti di rifiuti, riportandole alla loro purezza incontaminata. “Dare una nuova vita ai rifiuti di plastica.” È questo il mindset del brand tricolore, una filosofia sociale, economica e culturale che punta all’ inclusivitá globale attraverso la vendita di due look senza tempo: il bikini e il pantaloncino uomo. OKINI E OSHORT VENGONO CREATI DA UNA FILIERA RESPONSABILE E DI QUALITÀ Attraverso il recupero, il riciclo delle bottiglie e la creazione di un filato innovativo si arriva ad un prodotto dalla rapida asciugatura e riciclabile senza tralasciare il fashion. E così Okini, nato da 3 bottiglie riciclate, è disponibile nei colori moda salvia, corallo, ciano e nero mentre Oshort, creato con il doppio delle plastica, vanta sei colori eleganti e versatili. OGYRE è anche realtà e condivisione con il consumatore L’ambizioso progetto, che vuole scardinare i “velenosi” modelli consumistici della nostra Società, è attento alla sensibilizzazione del proprio cliente. E quindi ogni prodotto acquistato porta con sè l’impegno a recuperare i rifiuti in mare ed un invito ad unirsi agli eventi per sostenere ed aiutare questa piaga di cui siamo vittime e carnefici. Senza Oceano non c’è vita!