Psicologia femminile Home » Salute e Benessere » Psicologia femminile » Quanto conta la psicologia in un matrimonio? Quanto conta la psicologia in un matrimonio? Da Alessia Avietti Pubblicato 8 Aprile 2019 5 min lettura 1 3 283 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Stress prematrimoniale: come superarlo? Lo stress prematrimoniale è un dato di fatto che può essere superato facilmente. Ma in che modo? Se il primo pensiero va automaticamente all’ansia del giorno prima e all’inquietudine che ha accompagnato o sta accompagnando i preparativi, leggete questo articolo: troverete dei suggerimenti interessanti. Vi voglio presentare uno strumento che considero preventivo di ogni ansia o incertezza nei preparativi e nel Big Day ….forse anche nel dopo, ma non vorrei spingere a cotanto le mie affermazioni. Vi ricordate la regola del tre di cui ho parlato in un articolo sul riciclo creativo? Ecco, viene bene usarla per la preparazione del giorno più bello…. nessun riciclo in questo caso, ma attivazione di pensieri virtuosi e creativi grazie alla psicologia appunto. C’è infatti una grande nemica del matrimonio…..lo so, lo sapete: si tratta della routine che ammazza l’amore. Ma di solito siamo abituati a pensare che questo valga per gli anni successivi al grande giorno….e invece può essere d’impiccio anche prima: mi riferisco alla ruotine dello scegliere lo stile dell’evento sulla scia della moda del momento. Le regole per superare lo stress prematrimoniale Ecco le regole o gli accorgimenti che vi suggerisco, basate sul dare ascolto al vostro cuore anche nella preparazione della festa: Regola n.1: Chiedetevi non quale stile volete per il vostro matrimonio, ma quale emozione volete vivere insieme al vostro partner e ai vostri invitati…..lo stile sarà un mezzo, non un fine. Regola n.2: Scegliete come consigliere, testimoni, wedding assistant, persone che vi sappiano trasmettere le stesse emozioni che desiderate vi accompagnino nel giorno più bello. Regola n. 3: Chiedetevi se quello che scegliete per gli inviti, la funzione, la location, l’abito, gli addobbi, l’intrattenimento, ecc…. rappresenta l’emozione che volete vivere. Le regola n. 1 è quella che più di tutte vi permette di uscire dalla routine di matrimoni belli, ma che poco dicono di voi, da quelle funzioni e feste che rischiano di essere carichi di aspettative, ma alla fine vengono ricordate più per gli oggetti che per me i sentimenti provati, della serie: “c’erano tante candele, lumini e lampade, ma non è poi stato tanto diverso dagli ultimi matrimoni cui sono stata invitata”. Perché in agguato c’è un altro grande rischio: che, proprio per volersi distinguere, si scelga qualcosa di troppo estroso, troppo modaiolo e si ceda alla tentazione di voler stupire a tutti i costi……e a che costi! Ecco si tratta di tre semplici indicazioni che possono davvero aiutarti e fare la differenza. Buoni preparativi a tutte!! Sono sicura che se darete priorità alle emozioni e alle persone, tutto verrà armonioso come desiderate e sarà davvero il vostro giorno più bello! State programmando un matrimonio o un evento importante? Volete consigli, avete dubbi? Scrivetemi attraverso i commenti a questo articolo, sarò felice di rispondervi!