LibriHome » Intrattenimento » Libri » Il Quaderno Verde. La Biblioteca degli Angeli, il nuovo libro di Marcella Manca Il Quaderno Verde. La Biblioteca degli Angeli, il nuovo libro di Marcella Manca Da Fabia Tonazzi Pubblicato 6 Maggio 20215 min lettura 0 34 Marcella Manca, scrittrice milanese, nel 2020 ha pubblicato “Il Quaderno Verde. La Biblioteca degli angeli” . Un libro in cui la scrittrice affronta anche il tema della moda, riferendosi in particolare al modo di vestire dei protagonisti, Nikita e Mattia. Io ho avuto il piacere di intervistarla.. Marcella, come definiresti, in una parola, il tuo stile? Non sono una persona che segue molto la moda. Mi vesto pensando al mio corpo ed a cosa possa starmi meglio, seguendo “la mia idea di meglio”. Lo stesso fanno i personaggi di mia creazione anche se, ammetto, che con Mattia e Nikita, i due protagonisti de “Il quaderno verde. La Biblioteca degli Angeli. Vol.1” mi sono fatta trasportare dai trend giovanili, dato che è il primo libro di una Trilogia Young Adult. Segui qualche stilista in particolare? Qualche anno fa, mi piaceva vestire in modo classico indossando abitini, gonne, giacche e scarpe col tacco, al contrario di oggi che, nella maggior parte dei casi, prediligo la comodità. Difficilmente però seguo griffe a parte quando in gioventù ho passato il momento da “paninara”. Che tipo di accessori prediligi? Borse, cinte, sciarpe? Uso molte le pashmine, trovo che siano eleganti e colorate, come me. Le cinture invece non fanno al caso mio, mai amate, mi stringono in vita o sulla pancia ed è una cosa che non sopporto. Adoro le borse, che compro in qualsiasi negozio e talvolta al mercato, ma sono pigra con i cambi, perciò uso la stessa per molti mesi. Che rapporto hai con la moda in generale? Hai un tuo accessorio portafortuna? Utilizzo molto argento oppure oro bianco. Mi piacciono gli orecchini e gli anelli ma in entrambi i casi devono essere poco vistosi. Il mio disinteresse verso la moda mi fa essere più attenta alle idee e al cuore delle persone e anche quando scrivo mi concentro sull’aspetto caratteriale e psicologico dei protagonisti piuttosto che sulle loro abitudini nel vestire. L’eleganza però è un modo di essere, un portamento e penso che chi la possieda stia bene con qualsiasi tipo di abito. Ti piace osare con colori eccentrici o preferisci tonalità “pastello” più sobrie? Adoro i colori ma spesso li preferisco sugli accessori, come pashmine, sciarpe, guanti o borse, piuttosto che sui vestiti. In più, sono meteoropatica e ci sono giorni che la scelta nell’armadio ha solo due opzioni: bianco o nero. Nelle descrizioni dei miei personaggi cerco sempre di inserire dei dettagli o la passione per un accessorio alla moda, proprio perché sono giovani e quindi solitamente molto attenti a quest’ultima. Marcella nel testo i ragazzi si complimentano spesso l’un l’altro per il modo in cui sono vestiti. Leggendo attentamente alcune pagine: Mattia esclama con naturalezza: “Fica, Nikita cn quei pantaloncini…” Ciò che affermi, arriva al lettore e questa “freschezza” rende la lettura scorrevole…Complimenti anche da parte della redazione di ModApp per il tuo lavoro che svolgi con dedizione e professionalità.