Curiosità Home » Curiosità » Quando il mondo dell’artigianato incontra la moda… Quando il mondo dell’artigianato incontra la moda… Da Domenica Pace Pubblicato 18 Gennaio 2018 6 min lettura Commenti disabilitati su Quando il mondo dell’artigianato incontra la moda… 0 623 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr IMG 20180118 WA0006 e1516304580343 IMG 20180118 WA0006 e1516304580343 Un connubio di forme, colori, geometrie che dialogano tra di loro. Una contaminazione continua tra due essenze, due filosofie in cui artisti locali, scultori, architetti incrociano stilisti e fashion designer per intraprendere nuovi percorsi di ispirazione. Negli ultimi dieci anni, l’arte è diventata sempre più fashion. I due mondi traggono l’uno ispirazione dall’altro in un connubio di stili, gusti e tendenze. Così, mentre aumenta l’influenza della nostalgia degli anni ’90, la collaborazione tra arte e fashion si fa sempre più importante e rilancia i due settori in un’industria contemporanea che richiede nuovi impulsi creativi e nuovi itinerari da percorrere. Oggi vi stupiro’ con un contenuto poco ordinario. In data 17 gennaio, durante la festa di Sant’Antonio Abate, sono stata contattata in qualità di art blogger, in occasione della fiera dei fischietti, tenutasi a Rutigliano, in provincia di Bari. Ormai e’diventata una moda, fare “fischiettomania”.. Questi fischietti sono colorati, casuali e divertenti. Si possono utilizzare durante le feste di compleanno ma sono delicati, in quanto realizzati in terracotta. Da blogger nata,ho visitato tutti gli espositori e posso dirvi che sono apprezzati da tutti. E’diventata una moda collezionarli e possederli in casa. Nel 2003 ci sono state le prime realizzazioni,svolte da bravi ed appassionati artigiani. E’diventata connubio tra arte e moda,radicata nella storia di questa città. Questi fischietti sono insoliti, infatti si ammirano i volti di personalità del mondo civile,politico ,religioso in forma parodistica e comica. Infatti mi sono permessa di intervistare uno dei rivenditori ,che da anni ha il suo show room e mi attendeva con gran fervore. Il sig.Pietro Leone che ha sede in via Porta Nuova a Rutigliano, possiede circa cinquecento fischietti ,orientativi, i quali rappresentano le antiche cinquecento ,il gallo portafortuna, il sole,strumenti musicali vari che includono il dispositivo fischiante. Per antica e radicata usanza, qui gli uomini di tutte le età donano alle proprie donne il gallo-fischietto come dichiarazione d’amore, durante questa data memorabile. Questa leggenda potete approfondirla anche online, facendo una ricerca approfondita sulle antiche origini del luogo e delle tradizioni. Inoltre,mi e’stato regalato anche un gallo fischiante di buon auspicio per tutti i miei progetti,dopo aver fatto alcune foto alle pregiate produzioni. Le preziose creazioni sono state anche testate dalla sottoscritta ,e da volti noti come Nino Frassica, e tanti altri protagonisti appartenenti al mondo dello spettacolo e politico. Un oggetto artigianale collegato alla moda I fischietti sono variopinti manufatti sibilanti d’argilla realizzati dagli abili artigiani locali che riproducono in svariate forme il “Gallo” e noti personaggi locali“. Una produzione artigianale, le cui origini si perdono nel tempo, dai molteplici significati che si snodano tra sacro, profano e antica tradizione figulina. Tra le rappresentazioni più diffuse vi è il “Gallo”, indiscusso protagonista nella Festa di Sant’Antonio Abate.“ Ma ciò che mi stupisce maggiormente, e’ il fatto che questi fischietti, vengono introdotti all’interno di borse eccentriche proprio per sentirsi speciali e molto vintage. Ad adoperare tale tendenza ,sono per lo più teen ager rutiglianesi ,e chissà se questa tendenza sarà in voga,a breve in tutta Italia. Le borse più utilizzate per apporre questo accessorio ,sono le borse di Romeo Gigli e Coconuda con modelli sbarazzini e colorati, collegate a tracolle laccate. Inoltre il 17 Gennaio è anche l’inizio del Carnevale: gli artigiani rutiglianesi della terracotta ne approfittano per schernire le personalità più in vista della città e, per estensione, della politica nazionale, dello sport, della televisione. Personaggi riprodotti in furbesche ed ironiche terrecotte sonore.