I cinema riaprono nel segno di Woody Allen

4 min lettura
Commenti disabilitati su I cinema riaprono nel segno di Woody Allen
1
11
I cinema riaprono nel segno di Woody Allen

Ormai lo sapete: nelle Regioni “gialle” ovvero quelle con meno restrizioni, i cinema hanno riaperto dal 26 Aprile. Ma quali film ci sono da vedere?

Riapertura dei cinema: quali film sono disponibili?

Nei primi giorni della riapertura sono stati distribuiti e sono ancora nelle sale diversi film protagonisti degli Oscar come Nomadland, MankMinari, il documentario Collective. Ma anche film d’autore come il messicano “Nuevo orden” (premiato a Venezia), Thunder road, il documentario The Rossellinis.

Dal 6 Maggio saranno disponibili il romantico All my life, il durissimo dramma Pieces of a woman (già disponibile anche su Netflix) ed il polacco Corpus Cristi.

La settimana successiva, dal 13 Maggio, arriva il provocatorio ma imperdibile Una donna promettente, Oscar per la miglior sceneggiatura originale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Colette, un viaggio alla ricerca dei costumi più belli dell’Ottocento

Rifkin’s Festival, il primo grande inedito della riapertura

Dal 6 Maggio si inizia a fare sul serio con il primo grande inedito della riapertura: Rifkin’s Festival, il nuovo film di Woody Allen. E’ stato girato nella rinomata località basca, una grande stazione balneare d’antan, una baia a forma di conchiglia affollata di turisti e fanfaroni che bevono birra, divorano polpi e masticano cinema col pimiento de Padrón. Il décor perfetto per l’eterna ricerca esistenziale di Woody Allen, che regola i suoi conti da lontano con l’establishment americano.

Mort Rifkin ha male al cuore da quando ha lasciato New York per accompagnare la moglie a San Sebastián. L’occasione, che farà la consorte ladra, è il celebre festival internazionale del cinema. Tra cocktail e proiezioni, il carosello festivaliero accelera la crisi in cui versa la coppia. Fermi ad un bivio da troppo tempo, Mort e Sue non si intendono più. Lui, ex professore di cinema, prova a scrivere il romanzo della vita, lei, press agent, si lascia sedurre da un regista francese vanesio convinto di risolvere con l’arte il conflitto israelo-palestinese. A complicare le cose si aggiunge una cardiologa cinefila che cura l’ipocondria di Mort e lo risveglia dal torpore.

Menzogne, tradimenti, conquiste, scacchi, la materia perfetta da discutere col proprio psicologo…

Per saperne di più, non ti resta che andare al cinema..

 

 

Carica altri articoli correlati
Altri articoli da Rossana Nardacci
Altri articoli in Cinema e TV
Commenti chiusi.

Leggi anche

Perché scegliere gioielli in ambra naturale: benefici, storia e bellezza

L’ambra naturale è un materiale pregiato ed unico che ha affascinato l’Umanità per m…