Il singhiozzo del feto: un segno di sviluppo

7 min lettura
Commenti disabilitati su Il singhiozzo del feto: un segno di sviluppo
0
933
singhiozzo pancione

I singhiozzi del pancione ed il benessere del feto

I singhiozzi del pancione che si percepiscono durante la gravidanza sono, solitamente, un’espressione fetale che fa sorridere le mamme.

Sentire il pancione sussultare è un’esperienza dalla grande tenerezza ma che cosa significa?

La gravidanza è un processo di lenti ma sostanziali cambiamenti. Giorno dopo giorno il corpo di mamma e bambino collaborano e convivono fino al momento del parto.

Percepire i singhiozzi fetali è un’esperienza che insorge, solitamente, a partire dalla sedicesima settimana di gestazione e, molto raramente potrebbe generare problemi alla placenta o l’involontaria compressione del cordone ombelicale.

Un segno di sviluppo

Un segno di sviluppo

Il bimbo, seppur ancora nel grembo materno, comunica continuamente con la sua mamma e lo fa con gli strumenti a sua disposizione.
Un naturale e breve fenomeno della durata di pochi minuti porta con sé il grande messaggio che il feto vuole condividere con la sua mamma: “mamma, sto bene e sto crescendo”.

Un conto alla rovescia fino al meraviglioso giorno del parto.

Soggettività e libertà personale

Ogni gravidanza è a sé. Sintomi, malesseri, aumenti o cali di peso, la stanchezza tipica della gravidanza, nausea, non sono universalmente validi per tutte le donne, ciò vale anche per i singhiozzi uterini.
Possono comparire e farci compagnia per pochi minuti al giorno, più volte al giorno o addirittura, non presentarsi affatto.
Nessun pericolo quindi se il panciotto tremola! Anzi, come nei bimbi, anche durante la gravidanza il singhiozzo rappresenta lo sviluppo. Il piccolo sta crescendo ed il fisiologico percorso di crescita dell’essere umano fa, semplicemente, il suo meraviglioso corso.

La medicina ci dice che…

Fisiologicamente sentire il pancione singhiozzare, o meglio, il feto singhiozzare, indica che quest’ultimo si sta preparando per vivere al di fuori dell’utero materno.
Per l’esattezza il singhiozzo fetale compare in corrispondenza del fisiologico sviluppo dell’apparato respiratorio e del sistema nervoso, per la precisione, del perfezionamento del coordinamento dei riflessi.
I sussulti che la futura mamma sente provenire dal pancione sono generati dai movimenti muscolari della gabbia toracica.

Feto che singhiozza…feto che si allena!

I nove mesi di vita intrauterina non sono una passeggiata, come si potrebbe erroneamente pensare, perché il piccolo si allena continuamente per imparare a respirare, necessità incombente al momento della sua nascita!
Seppure il sacco amniotico sia privo di aria al suo interno, il feto, inspira il liquido amniotico che percorre erroneamente la trachea e viene espulso con il singhiozzo.
Un meccanismo già elaborato dal bimbo alla decima settimana di gravidanza ma percepibile chiaramente dalla sua mamma solo più tardi.

Sistema nervoso… Tutto Ok!

Il singhiozzo è un meccanismo semplice ma complesso. Ottimo indicatore del corretto sviluppo del sistema nervoso. Come?
Perché l’ingresso e l’uscita del liquido amniotico dai polmoni fetali genera la contrazione diaframmatica ed il conseguente singhiozzo.
Ma ad essere responsabili della contrazione del diaframma sono il cervello e il midollo spinale.
Ecco quindi spiegato il grande messaggio che si cela dietro il sussulto del pancione.
Ma… A svilupparsi sono anche i riflessi! Per allenarsi alla vita dopo la nascita il piccolo si esercita con la deglutizione del liquido amniotico e con esso si sviluppa anche il riflesso alla suzione dal seno materno.

Lavori in corso…

Ai principi della gravidanza il singhiozzo fetale si può descrivere come un tremolio, uno sfarfallìo che la mamma può percepire a riposo, ma con il procedere dei mesi assume sempre più la connotazione classica attribuita al sintomo in questione.
I sobbalzi cui da vita il feto singhiozzando sono variabili sia nella loro intensità sia nella loro durata. Possono presentarsi leggeri e poco percepibili oppure decisamente più consistenti, possono durare pochi minuti o protrarsi per lassi di tempo più lunghi, fino a durare mezz’ora.

Come lo si percepisce?

Appoggiando una mano sul pancione lo si sentirà sobbalzare ritmicamente e non spaventatevi se, durante il singhiozzo i movimenti del vostro bimbo/a aumentano perché singhiozzare rende i piccoli irrequieti.
Imprevedibile e perché no, simpatico, il singhiozzo è indice del fisiologico, sano e naturale sviluppo della meravigliosa creatura che vive con voi dentro di voi!

Carica altri articoli correlati
Altri articoli da Angelica Rizzoni
Altri articoli in Gravidanza
Commenti chiusi.

Leggi anche

Fumo ed alcool in gravidanza: sono davvero un pericolo?

Fumo e alcool nei nove mesi di gestazione L’attesa di un bambino comporta la modific…