Violenza sulle donne: nel Lazio tre nuove Case rifugio

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Violenza sulle donne: nel Lazio tre nuove Case rifugio

La Giunta della Regione Lazio ha approvato due importanti delibere di programmazione dei fondi destinati al contrasto della violenza contro le donne proposte da Giovanna Pugliese, Assessore alle Pari Opportunità e Turismo Giovanna.

In questo modo, il lavoro dei prossimi mesi, sul versante delle pari opportunità e del contrasto alla violenza maschile contro le donne, prende una nuova direzione.

Grazie ai fondi stanziati con il DPCM 4 dicembre 2019, proseguiamo lungo la strada del rafforzamento della rete dei servizi antiviolenza, prendendoci l’impegno di ampliare ulteriormente i presidi territoriali quali avamposti di relazione fra donne e di lotta contro la violenza maschile”, ha dichiarato la Pugliese.

Nel Lazio, in particolare a Cassino, Ariccia e Monterotondo, sorgeranno tre nuove Case rifugio. Nella Capitale invece finanziata l’apertura di una nuova struttura residenziale.

Con la riprogrammazione dei fondi regionali concernenti la legge n. 4 per il contrasto della violenza contro le donne,  viene data continuità al sostegno rivolto alle figlie e ai figli delle donne vittime di femminicidio, che la Regione Lazio si impegna a sostenere fino al 29° anno di età.

Inoltre continua il capillare lavoro di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado con il progetto ‘Io non odio’. Purtroppo gli stereotipi che alimentano la violenza vanno combattuti fin dalla più tenera età.

Prosegue il percorso di collaborazione con la Procura generale e l’Ordine degli psicologi, perché nutrire una rete efficace che coinvolga tutti gli attori coinvolti è una chiave fondamentale per contrastare la violenza di genere.

Infine in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti e l’Osservatorio per la legalità e la sicurezza della Regione Lazio – saranno realizzati due progetti sui temi delle donne che si sono rese protagoniste della storia del nostro Paese fin dalla partecipazione ai lavori dell’Assemblea Costituente, e nella lotta alla criminalità organizzata.

“Stare dalla parte delle donne – conclude l’Assessore alle Pari Opportunità e Turismo della Regione Lazio – significa dare gambe alle idee, ai servizi antiviolenza, ai progetti di prevenzione, alla rete che ogni giorno si batte per contrastare la violenza di genere. Significa lavorare nei binari tracciati dalla Convenzione di Istanbul, che proprio in questi giorni viene messa in discussione dai governi polacco e turco con un attacco inaccettabile e senza precedenti”.

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