Donne coraggiose Home » Donne » Donne coraggiose » Avere un tumore e provare a combattere. Ma come? Avere un tumore e provare a combattere. Ma come? Da Rossana Nardacci Pubblicato 28 Ottobre 2018 3 min lettura Commenti disabilitati su Avere un tumore e provare a combattere. Ma come? 4 377 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr tumore seno fiocco tumore seno fiocco La testimonianza di Lysandra, affetta da un tumore al seno ed oggi atleta del Pink is Good Running Lysandra Bargiggia, 38 anni, scopre di avere un cancro aggressivo e 15 giorni dopo è sotto i ferri. Conosce l’angoscia, quella vera. Passa al controattacco: chemio, radio, ormoni. E’ durissima. Finchè non inizia ad allenarsi con altre donne operate, per condividere la loro rinascita e testimoniarla a New York. Dalla scoperta alla lotta contro il tumore Erano gli ultimi giorni di Gennaio. Fuori faceva freddo, quando Lysandra, dopo una lunga giornata di lavoro ed una doccia calda scoprì di avere un tumore. Una pallina sul seno destro. Il suo cuore in quell’istante si è fermato ma la sua mente restò lucida. E così prenotò subito un’ecografia. Lo schermo mostrò i contorni del suo nodulo, non ben definiti, come quelli di una cisti ma frastagliati. Dall’esame risultò di avere un carcinoma. A 15 giorni dalla diagnosi, Lysandra si ritrovò subito in sala operatoria per la quadrantectomia. Un tumore piccolo ma molto aggressivo e veloce che ti angoscia e terrorizza ma Lysandra si mostra una donna forte e coraggiosa. Rinuncia al lavoro per dedicarsi completamente ai suoi figli, i quali sono la sua unica forza. Pink is Good Running, un progetto della Fondazione Veronesi Lysandra per combattere il suo tumore ha deciso di seguire la Fondazione Veronesi, la quale ha dato vita al progetto Pink is Good. L’obiettivo del progetto sono i 42 km della New York City Marathon. Le candidate al progetto devono essere donne operate in grado di intraprendere un percorso di allenamento. Così Lysandra si candida e viene scelta. Da Marzo si allena tre volte a settimana con altre donne che hanno vissuto la sua stessa esperienza. Sono la sua nuova famiglia allargata. Condividono la fatica ma anche la loro rinascita. Perché si può rinascere e combattere un tumore. Lysandra ritiene che la corsa sia vita, uno sforzo sano che ha il profumo di riscossa. 42 km e 195 metri non sono pochi, la testa fatica più delle gambe a non mollare. Ma questa grande donna è pronta ad affrontare la Maratona che si terrà a New York il 5 Novembre.