Celebrità Home » Celebrità » Dai “Ferragnez” ai “Trunziker”: ora tra i vip va di moda la montagna Dai “Ferragnez” ai “Trunziker”: ora tra i vip va di moda la montagna Da Rossana Nardacci Pubblicato 23 Luglio 2020 6 min lettura Commenti disabilitati su Dai “Ferragnez” ai “Trunziker”: ora tra i vip va di moda la montagna 0 48 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Appena è stato dato il via libera, dopo la Quarantena forzata per la pandemia, la regina delle influencer Chiara Ferragni ha portato in mezzo alla natura il suo piccolo Leone, avuto due anni fa con il rapper Fedez, pochi mesi prima delle loro nozze. Per una gita non troppo distante da Milano, dove abitano “i Ferragnez”, l’imprenditrice social ha scelto un agriturismo a Lenna, nella bergamasca Val Brembana, tra caprette, mucche, coniglietti e tanto verde intorno. Conoscono bene quella struttura anche Michelle Hunziker e Tommaso Trussardi che tempo fa sono stati immortalati lì durante una loro visita: in quell’occasione “i Trunzinker” sono stati omaggiati con una forma di formaggio personalizzata con il logo della casa di moda guidata dal marito della conduttrice. Aria buona, cibo Doc e prati: così i monti si prendono la rivincita sul mare Sembra che siano clienti affezionati anche l’attore Giorgio Pasotti e la campionessa olimpionica di discesa libera Sofia Goggia. Di recente Cecilia Rodriguez ha trascorso molto tempo tra le montagne del Trentino dalla famiglia del fidanzato Ignazio Moser, originario di quei posti. La coppia, formatasi al Grande Fratello Vip 2017, ha pubblicato in Rete diverse foto e brevi filmati che li ritraggono tra vigne, ceppi di legna da tagliare e ciliegie da raccogliere. Il comico ed attore genovese Maurizio Lastrico, dopo il lockdown, non vedeva l’ora di sfrecciare a bordo della sua moto con alcuni amici. Le sue prime tappe sono state nell’Appennino tosco emiliano. Una riscossa della montagna da Nord a Sud dell’Italia Gusti dei vip a parte, c’è chi auspica una riscossa della montagna da Nord a Sud dell’Italia, passando per il Centro: potrebbe essere, in effetti, una conseguenza dei cambiamenti provocati dell’emergenza sanitaria di quest’anno, che condizionerà la scelta delle mete per l’estate 2020. Masi, baite, rifugi, campeggi e bungalow ad alta quota, spesso immersi in scenari da favola, ampi e spaziosi, tra boschi e ruscelli, consentono di rispettare le norme del distanziamento sociale ed evitare resse ed assembramenti più facilmente rispetto ad alcune località di mare. Si tratta di contesti che permettono di allontanarsi dalla città e dal traffico, respirando aria pulita, concedendosi passeggiata a piedi, in bici o a cavallo. I più adrenalinici possono praticare sport all’aperto: sci estivo, arrampicate, parapendìo, rafting, canoa e kayak, tra vette imponenti e torrenti impetuosi. E per chi ha animali domestici diventa più facile portarli con sè godendo della loro compagnia anche in villeggiatura. Secondo l’associazione Astoi Confindustria Viaggi, che rappresenta il 90% del mercato degli operatori turistici in Italia, le richieste di chi potrà godere di qualche giorno di vacanza sui monti in solitaria o con i propri cari, si starebbero orientando soprattutto verso l’Alto Adige e la Valle d’Aosta. Ma anche al Sud ci si sta dando da fare per offrire ospitalità in piena sicurezza: in vari comuni sulla Sila, in Calabria, e sulle Madonie, in Sicilia, sono stati varati piani di accoglienza per chi intende conoscere per la prima volta o vuole riscoprire in totale sicurezza angoli selvaggi della macchia mediterranea. Sul fronte dei costi, chi teme delle impennate può star tranquillo: molti gestori montani intendano proporre promozioni e sconti per attirare single, famiglie e piccole comitive, purchè nel rigoroso rispetto delle regole. L’obiettivo è il rilancio di borghi rustici e paesini rupestri, veri e propri gioielli a cielo aperto del nostro Paese, spesso a pochi km di distanza da dove viviamo durante l’anno e, dunque, facilmente raggiungibili.