Salute e Benessere Home » Salute e Benessere » Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco Da Rossana Nardacci Pubblicato 16 Ottobre 2018 5 min lettura Commenti disabilitati su Yoga: pratica di origine indiana diventa Patrimonio Unesco 0 265 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr maxresdefault e1487517820764 maxresdefault e1487517820764 Da disciplina orientale millenaria a pratica inserita tra i beni immateriali dell’umanità Lo yoga è una disciplina millenaria che punta sull’armonia della mente e del corpo. Sono quasi due milioni gli italiani che lo praticano anche per i suoi benefici sulla salute. Questa antica pratica di origine indiana è stata inserita dall’’Unesco, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nell’elenco dei beni immateriali da tutelare, come la dieta mediterranea. Lo yoga: un sollievo per chi soffre di artrite Lo yoga tonifica ed aumenta la flessibilità. Gli asana, le posizioni praticate nello yoga, contribuiscono a rafforzare ed a tonificare la muscolatura. Attraverso un esercizio costante è possibile allenare gli addominali e lavorare sia sulla parte superiore del corpo, in particolare sulle braccia, sia sulle gambe attraverso le posizioni in piedi. Uno dei benefici più conosciuti dello yoga è la flessibilità che interessa tutte le articolazioni del corpo. Questa disciplina dà sollievo a chi soffre di artrite. Inoltre, una maggiore flessibilità migliora anche l’assetto della colonna vertebrale e la postura: di conseguenza spariscono i dolori alla schiena ed al collo. Quali sono i benefici dello yoga? Aumenta l’energia vitale. Avere tanta energia per affrontare al meglio la giornata è l’obiettivo di molti. Con la pratica dello yoga si riduce lo stress, si rilassano i muscoli e di conseguenza la fatica viene ridotta, si dorme meglio e ne giova l’equilibrio psicofisico. Attraverso la respirazione aumenta l’assimilazione dell’energia vitale che può così fluire liberamente in tutto il corpo ed incrementare vitalità e resistenza. Combatte il dolore. E’ stato ampiamente dimostrato che uno dei maggiori benefici dello yoga è di alleviare ed addirittura fare scomparire i dolori alla schiena, la sindrome del tunnel carpale e l’emicrania. Cuore sano. E’ un vero toccasana per il sistema cardiovascolare. Lo yoga contribuisce infatti ad abbassare la pressione sanguigna, combattere lo stress, condizione oggi a il cuore poiché questo organo, attraverso gli esercizi di respirazione, si ossigena meglio ed arriva a pompare il sangue in modo più efficiente. Inoltre aiuta a combattere lo stress, condizione oggi molto diffusa e strettamente correlata ai disturbi cardiaci. Aiuta il sistema respiratorio. La respirazione sta alla base degli esercizi yoga. Respirare più profondamente e più lentamente contribuisce a migliorare il funzionamento del polmoni e gli scambi gassosi. Se questi lavorano meglio ne trae giovamento anche un disturbo che interessa molti italiani: l’asma. Senza contare come, grazie alla forza di volontà acquisita con la pratica dello yoga, si riesca in molti casi anche a smettere di fumare. Via lo stress. Respirare profondamente, rallentare il ritmo, focalizzarsi sul momento presente permettono di liberare la mente dai problemi della quotidianità. Chi può praticare lo yoga? Il grande vantaggio dello yoga è che può essere praticato da tutti a prescindere dall’età. Non è quindi necessario essere giovani, magri, forti e flessibili. Alcune posizioni possono essere sempre più complicate di altre ed avere controindicazioni che un bravo maestro saprà certamente indicare. Esistono tanti esercizi ed anche gli anziani possono trovare quelli più adatti alle loro esigenze.