Salute e Benessere Home » Salute e Benessere » Il pronto soccorso in valigia: tutto il necessario per far fronte all’emergenze Il pronto soccorso in valigia: tutto il necessario per far fronte all’emergenze Da Rossana Nardacci Pubblicato 11 Luglio 2020 6 min lettura Commenti disabilitati su Il pronto soccorso in valigia: tutto il necessario per far fronte all’emergenze 1 35 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Quest’anno, per andare in vacanza, sarà indispensabile adottare determinati comportamenti per evitare i contagi da Covid-19. Ma come sempre sarà bene avere a disposizione anche un kit di pronto soccorso per le piccole emergenze. Oltre a fare provvista di mascherine, gel disinfettanti e guanti, si dovrà valutare cos’è veramente utile per affrontare inconvenienti come le punture di insetti o per disinfettare una ferita provocata da una caduta. Tre indicazioni basilari per affrontare la vacanza in assoluta tranquillità Non esagerare. In vacanza (ma anche a casa) non dobbiamo pretendere di organizzare un’intera farmacia. C’è infatti chi mette in atto una sorta di accaparramento di medicinali, con il rischio che scadano e poi vadano buttati. Del resto, se è bene mettere in valigia quello che potrebbe servire per eventuali problemi sanitari nel caso si intraprenda un viaggio in zone poco frequentate o in Paesi esotici (ma l’emergenza Covid quest’estate limiterà molto tali mete), chi andrà al mare o in montagna in Italia o in una località europea, potrà sempre trovare una farmacia aperta. E potrà rivolgersi con la tessera sanitaria, valida anche in Europa, ad un medico del luogo per eventuali prescrizioni. Patologie croniche. Chi soffre di ipertensione, problemi cardiovascolari, diabete o disturbi gastrointestinali che richiedono l’assunzione quotidiana di farmaci spesso “salvavita”, qualche giorno prima della partenza deve farsi prescrivere dal proprio medico i medicinali che serviranno per tutta la durata della vacanza. E se anche si resta a casa è bene tener conto delle chiusure di Ferragosto. Anche perchè si tratta di farmaci non da banco , che possono essere acquistati solo con la ricetta. Si consiglia anche di portarsi in viaggio un foglietto con elencati, con il principio attivo, i medicinali in questione. Gli indispensabili. Oltre al classico kit da pronto soccorso (con cerotti, garze sterili, pinzette, forbicine, disinfettante, siringhe, acqua ossigenata, a cui aggiungere una borsa del ghiaccio, o le buste del ghiaccio istantaneo ed un termometro, molto indispensabile in questo periodo di Pandemia!), può essere utile avere a portata di mano alcuni farmaci “base”. Principalmente servono un antipiretico in caso di febbre ed un antidolorifico-antinfiammatorio non steroideo (Fans), facendosi consigliare dal proprio medico per evitare reazioni allergiche. Per gli effetti di qualche cena abbondante basterà un antiacido. Si considerano gli inibitori della pompa protonica solo se prescritti dal medico. In vacanza, è bene disporre, in caso di punture di insetti e scottature, di una crema antistaminica e di una pomata eparinoide per piccole contusioni e distorsioni. In genere, non serve farsi prescrivere antibiotici (di cui spesso si abusa) a meno che si parta per località a maggior rischio sanitario. In questo caso possono essere consigliati un antibiotico a largo spettro contro le infezioni polmonari e/o urinarie ed uno specifico per le infezioni intestinali. Per i problemi agli occhi, si sconsiglia di utilizzare, se non prescritti dal medico, i colliri cortisonici perchè possono causare complicanze e perchè, una volta aperti, hanno una durata limitata e vanno conservati in frigorifero, Meglio ricorrere ai cosiddetti sostituti lacrimali. Così come occorre fare attenzione all’uso, ed abuso, di antidissenterici ed agli effetti collaterali dei prodotti per il mal di nave o d’auto, perchè possono causare sonnolenza, pericolosa se ci si mette alla guida. A questo proposito, attenzione anche ai cerotti a base di dimenidrinato, perchè possono provocare fenomeni di diplopia, ossia doppia visione.