Alta moda Home » Moda e Must Have » Alta moda » La collezione Chanel Haute Couture Primavera/Estate 2021 La collezione Chanel Haute Couture Primavera/Estate 2021 Da Rossana Nardacci Pubblicato 28 Gennaio 2021 4 min lettura Commenti disabilitati su La collezione Chanel Haute Couture Primavera/Estate 2021 1 37 Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Reddit Condividi su Pinterest Condividi su Linkedin Condividi su Tumblr Abiti, tailleur, pantaloni, ruches, ricami, balze: la collezione Chanel Haute Couture primavera-estate 2021 è stata preparata da Virginie Viard Un inno all’occasione perfetta degli abiti della Couture La maestria degli atelier di Chanel è ormai riconosciuta e non c’è nessuno che non possa immaginare che premières, sarte e petites mains possano realizzare un abito o un’intera collezione senza l’ausilio di una direzione creativa. La dimostrazione potrebbe essere anche in questa collezione che sfila all’interno del Grand Palais di Parigi, luogo dei fasti delle sfilate con le scenografie monumentali e strabilianti dell’epoca di Karl Lagerfeld. Quest’ultimo ora appare più una cornice che contiene un piccolo quadro in cui viene inserito un giardino con gloriette fiorate e petali di rose sparse sul prato. Sicuramente l’effetto Pandemia riduce tutto all’essenziale portando molte Maison a costruire l’evento sfilata soltanto per poterlo riprendere in un video da veicolare alla clientela. In questo caso, da una tenda da campo bianca e lussuosa che serve come basckstage, le modelle arrivano in una sorta di giardino dove poche sedie vuote ospitano un pubblico ancora più ridotto: alcune attrici che rappresentano la «family» della Maison di rue Cambon, come Penélope Cruz, Marion Cotillard e Vanessa Paradis (rigorosamente tutte in nero). Chanel, mini abiti pavone e tweed con lurex La stessa composizione della collezione tende a dare la destinazione perfetta dei suoi abiti: la festa, il party, il matrimonio. Occasioni in cui l’eleganza non è soltanto necessaria ma è l’ingrediente principale che costruisce l’occasione stessa. Tailleur ed abiti da cocktail, gonne a balze e camicie in lurex con lo jabot voluminoso, giacche e abiti e pantaloni in tweed percorso da fili lucenti di lurex, mini abiti «pavone» che sfoggiano una grande coda di tulle, pantaloni con la fascia laterale di paillettes o cristalli, abiti lunghi in chiffon con trionfi di piccole ruches che dalle spalle scendono sulle maniche e si raccolgono sul fondo. Si tratta di una Couture dal messaggio semplice, la cui semplicità si raccoglie nei materiali e nell’aspetto dell’eleganza. La tradizionale Mariée, la modella con l’abito da sposa, è arrivata principesca su un cavallo bianco a ricordare che il matrimonio è «la cerimonia delle cerimonie». Nonostante passino i secoli, gli anni e la Pandemia il valore della cerimonia e della festa di matrimonio e il suo rito sociale resta intangibile e immutabile!