Come proteggere la pelle dal freddo e da irritazioni e screpolature

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Come proteggere la pelle dal freddo?

Le temperature rigide hanno un forte impatto sulle zone più esposte del nostro corpo che vanno difese da irritazioni e screpolature.

Le temperature rigide hanno un forte impatto sulle zone più esposte del nostro corpo che vanno difese da irritazioni e screpolature

Vento, gelo, umidità. E poi sbalzi di temperatura tra il freddo esterno ed ambienti interni, spesso surriscaldati. In più c’è l’aggressione di smog e polveri sottili, che proprio adesso sono ai massimi livelli e si vanno ad aggiungere all’azione dannosa dei raggi ultravioletti, presenti anche d’inverno. Il risultato? Cute secca, screpolata, irritata, labbra aride e colorito spento.

Le problematiche portate dal freddo possono alterare la barriera cutanea, aggredendo il naturale film idrolipidico (fattore di idratazione naturale della pelle), portando a secchezza, screpolature, fessurazioni e pruriti. Il primo bersaglio sono sempre le labbra che, prive di ghiandole sebacee e di strato corneo, si disidratano con una rapidità dieci volte maggiore rispetto alle altre parti del corpo. Inutile inumidire con la saliva e togliere le pellicine: il problema peggiora e si rischia l’infezione.

Oltre a questo, può anche aggiungersi l’orticaria da freddo, che si annuncia con la comparsa di pomfi dopo l’esposizione ad aria, oggetti o cibi gelati. In questo caso non resta che evitare quanto più possibile le situazioni a rischio. Gli antistaminici, però, vanno presi solo su indicazione medica.

Strategie per proteggere la pelle dal freddo

Strategie di protezione

L’accorgimento più generale riguarda la casa: gli ambienti surriscaldati e secchi sono un vero attentato al benessere della pelle, quindi moderiamo la temperatura interna ed eventualmente usiamo un deumidificatore.

Le creme sono sempre un valido aiuto: è meglio privilegiare quelle più nutrienti, ricche di acidi grassi polinsaturi (fosfolipidi), ceramidi, acido ialuronico, antiossidanti (vitamine C ed E) e flavonoidi, in grado di ripristinare la naturale barriera cutanea.  Utili anche le emulsioni acqua in olio e creme ad azione filmogena, che riducono la perdita di acqua, creando un film lipidico.

I prodotti da applicare al mattino devono contenere anche un filtro solare e la sera possiamo spalmare creme più grasse.

Le labbra vanno protette costantemente più volte al giorno con stick o creme specifiche a base di burro di karitè, olio di sesamo e di jojoba.

Per quanto riguarda il make up: fondotinta, rossetti e cosmetici in generale contengono principi idratanti, antiossidanti e filtri solari, quindi costituiscono un’ulteriore barriera nei confronti dei fattori ambientali. Meglio però preferire i fondotinta fluidi o cremosi, rispetto ai compatti.

Sul fronte dei detergenti scegliamo prodotti specifici consigliati in farmacia/profumeria ed evitiamo le classiche saponette, troppo aggressive ed i bagnoschiuma molto schiumogeni. Ottimi i syndets, detti anche sapone non sapone, formulazioni liquide, poco schiumogene e ricche in oli e glicerina. Bisogna anche avere cura di lavarsi con acqua tiepida, non troppo spesso e senza getti violenti, risciacquando abbondantemente. Asciughiamoci tamponando con una salvietta a trama fine.

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