Un selfie per sostenere Save The Children

3 min lettura
1
3
536
cjd logo 1

Il 15 Dicembre è  stato il Christmas Jumper Day, giorno dedicato ai maglioni caldi, caldissimi e molto fashion

Il 15 Dicembre è  stato il Christmas Jumper Day, giorno dedicato ai maglioni caldi, caldissimi e molto fashion.

Si tratta di un appuntamento che, dal 2012 ad oggi, è diventata una vera e propria tradizione abbracciata da celebrities e non solo. Ma qual è il motivo?

Il Christmas Jumper Day è un’iniziativa resa popolare da Save The Children, l’Organizzazione Internazionale Indipendente che lotta per migliorare la vita dei bambini.

Indossa un maglione natalizio e regala un sorriso ai bambini bisognosi

Indossa un maglione natalizio e regala un sorriso ai bambini bisognosi

 

In occasione del Christmas Jumper Day, dal 15 Dicembre a fine mese, indossando  un maglione natalizio, anche decorato personalmente da te, puoi scattarti un selfie, postarlo sui social con l’hashtag #ChristmasJumperDay e coinvolgere amici e colleghi a dare vita a una piccola raccolta fondi per sostenere Save the Children.

Puoi partecipare all’iniziativa da solo o in gruppo ed anche in un’altra data più adatta alle tue esigenze, indossando appunto un maglione a tema natalizio.

Sarà anche un’occasione per organizzare una festa e raccogliere fondi che doneranno un sorriso a tanti bambini.

Cos’è Save the Children?

Save The Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente  che dal 1919 lotta per migliorare la vita dei bambini.

Al pari di altre ONG,, presta aiuti immediati alle comunità in difficoltà e soccorso alle famiglie ed ai bambini colpiti da disastri e catastrofi naturali, da conflitti e guerre.

Le sue attività principali sono nell’ambito dell’educazione (istruzione), nella risposta alle emergenze, la riduzione della povertà, la lotta all’Aids, la salute ed il contrasto allo sfruttamento ed abuso dei bambini, come il fenomeno dei bambini soldato, della tratta e dello sfruttamento sessuale.

Save the Children nasce a Londra nel 1919. La sua fondatrice, Eglantyne Jebb, un’infermiera volontaria, intendeva creare un’organizzazione in grado di alleviare le terribili sofferenze dei bambini durante la Prima Guerra Mondiale.

Eglantyne Jebb, nel 1923, scrive la prima Carta dei Diritti del Bambino, adottata dalla Lega delle Nazioni, e successivamente dalle Nazioni Unite. Sulla stessa carta, si basa la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, del 1989.

 

Carica altri articoli correlati
Altri articoli da Rossana Nardacci
Altri articoli in Curiosità

Un commento

  1. Avatar for Sara

    Sara

    16 Dicembre 2017 a 20:06

    Bella iniziativa!

Leggi anche

L’eleganza senza tempo di Grace Kelly: un’icona dello stile

Grace Kelly, celebre attrice americana e principessa consorte di Monaco, incarna un’…